SAN FILIPPONERI Medico aggredito da un cocainomane 1 Un medico dell'ospedale San Filippo Neri è stato ricoverato dopo essere stato aggredito da un paziente al pronto soccorso.

Ilmedico, che ha avuto un leggero malore, è stato ricoverato per precauzione ma sta bene e non è in gravi condizioni. Nei mesi scorsi al San Filippo Neri si erano verificate altre aggressioni ai medici da parte di familiari di pazienti. La più grave nel dicembre del 2010, quando un'équipe medica, uscita per dare la notizia ai genitori della morte del loro figlio, fu picchiata dagli stessi familiari. In quel caso fu necessario l'intervento della Polizia per riportare la calma, mentre i medici furono feriti e curati con diversi giorni di prognosi. GARBATELLA Rissa tra cinque ubriachi Anche due donne nel ring 2 L'altra sera in piazza Giovanni da Verrazzano, i carabinieri della Garbatella, sono dovuti intervenire per sedare una rissa scoppiata tra 5 cittadini dell'Est . Gli stranieri, di cui due donne, dopo aver brindato con qualche bicchiere di troppo, a seguito di un acceso diverbio, sono passati dalle parole ai fatti, colpendosi reciprocamente con calci, pugni e spranghe fino all'intervento dei militari. Alla vista dei carabinieri le due donne hanno opposto resistenza. Riportata la calma i 5 litiganti, arrestati, sono stati accompagnati in ospedale. EUR L'area del Gay Village ripulita dal locatario 3Con riferimento a quanto pubblicato «Il Gay Village chiude il degrado resta», Eur spa proprietaria dell'area Parco del Ninfeo, sulla quale si è svolta l'iniziativa intende specificare che l'area verde, allo stato attuale, è a tutti gli effetti oggetto di un contratto di locazione transitoria, stipulato tra Eur spa e la società organizzatrice del Gay Village, locataria dello spazio. Ciò precisato spetta al conduttore completare le attività di smontaggio e ripristino dell'area entro e non oltre il termine di scadenza del suddetto contratto di locazione transitoria ancora in essere. VIA DEL MANDRIONE Uomo investito da treno alla stazione Casilina 4 Un uomo di 40-45 anni è morto dopo essere stato investito da un treno a Roma, nei pressi della stazione Casilina in via del Mandrione. Al momento non si è esclude né l'ipotesi di un suicidio, né quella di una fatalità. L'uomo aveva con sè un borsello ma senza documenti.