Patenti false in cambio di soldi, oltre 100 indagati a Roma
Dai 1.500 ai 3.000 euro. Tanto costava una patente di guida nuova di zecca, senza la necessità di superare i test previsti dalla legge. Alle prime luci dell'alba è scattata la maxioperazione che ha visto impegnati duecento agenti di polizia del comune di Roma, Fiumicino e Ciampino, oltre ai vigili urbani. Una raffica di perquisizioni e sequestri, anche negli uffici della Motorizzazione, disposti dalla procura di Roma che ha iscritto un centinaio di persone nel registro degli indagati. A casa di uno di loro è stata ritrovata anche una patente intestata all'ex giocatore della Roma, ora alla Juventus, Mirko Vucinic, di origine montenegrina. L'attaccante non è indagato nè coinvolto nelle indagini, ma potrebbe essere parte lesa. Ma il calciatore bianconero potrebbe non essere l'unico sportivo nel giro delle patenti irregolari. Secondo quanto emerso dalle indagini, le patenti venivano assegnate irregolarmente a stranieri, tra cui romeni, cinesi e bengalesi, attraverso una finta prova orale dietro pagamento di una somma (che variava dai 1.500 ai 3.000 euro), con la complicità di funzionari pubblici. Il giro d'affari, che vede coinvolte 40 scuole guida della Capitale, è di alcuni milioni di euro. Le indagini hanno preso il via dall'arresto, a dicembre 2010, di una vigilessa dell'VIII gruppo accusata di aver intascato soldi da cittadini stranieri per istruire pratiche false e rilasciare carte di identità e certificati. È proprio attraverso i controlli su alcuni documenti di quell'inchiesta che si è arrivati all'organizzazione criminale smantellata oggi dalla polizia. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Gianni Alemanno. «L'operazione - ha detto - è una garanzia a tutela di tutti gli utenti della strada. Patenti e assicurazioni regolari, e guida cosciente e non sotto l'effetto si sostanze stupefacenti o di alcolici sono la prima garanzia per lottare seriamente contro la piaga delle tragedie sulla strada». «Oltre ai controlli messi puntualmente in atto dalla nostra amministrazione per contrastare condotte di guida in stato di ebbrezza - sottolinea il delegato del primo cittadino alla sicurezza, Giorgio Ciardi - anche operazioni come quella condotta questa mattina hanno una significativa ricaduta positiva per l'incolumità generale».