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«Io nel listino? Grazie a Storace»

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Poi,Storace torna sul listino e sulla Minetti. Protagonista, nel bene e nel male, Isabella Rauti, della Lista Polverini, firmataria della mozione approvata. Onorevole Rauti, cosa è accaduto? «È stata varata una mozione che affronta in modo serio il sovraffollamento delle carceri. Ritengo che solo in modo bipartisan si possa affrontare l'emergenza carceraria». La rottura con Storace è avvenuta per la bocciatura del suo emendamento contro l'amnestia. Perché si è astenuta? «Sono sempre stata contraria a ogni forma di amnistia o indulto. Il punto è un altro. Inserire questo argomento avrebbe snaturato la mozione firmata da maggioranza e opposizione e che, oltretutto, segue la linea del governo. Ha vinto il buon senso». Storace l'ha chiamata «Miss Listino» e Buonasorte ha detto che «la Minetti avrebbe fatto meglio». «Non ho polemizzato prima e non comincio ora. Storace arriva tardi. Per me parlano i fatti, anche quelli di oggi. Per quanto riguarda il listino poi, rivendico di essere stata scelta per il mio percorso politico. E vorrei ricordare che in qualche modo sono alla Regione anche grazie a Storace. Fu lui da presidente a introdurre l'equilibrio di genere nel listino per garantire la quota rosa». Pronta a candidarsi anche senza listino? «Mi sono già misurata in passato con le preferenze. Non ho alcun problema a farlo di nuovo. Occorre restituire ai cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti, così come introdurre le primarie». Sus. Nov.

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