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Una pennellata alle porte di Roma

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Veduta dall'alto della capitale

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Dieci milioni di euro per rendere di nuovo guardabili le facciate dei palazzi di vie consolari di accesso a Roma, come l'Appia, l'Ardeatina, l'Aurelia, la Nomentana, la Tiburtina, la Salaria.È quanto ha messo a disposizione la Camera di Commercio di Roma in un bando che si aprirà entro la fine di ottobre e che sarà rivolto ai condomini e ai proprietari unici di interi edifici. Una misura voluta dal presidente Giancarlo Cremonesi per dare impulso agli interventi di manutenzione straordinaria degli edifici e «per rendere bella la città anche agli occhi dei turisti». Cremonesi ha presentato il bando nel corso del convegno sull'edilizia organizzato dalla Cna di Roma al quale ha partecipato anche Luciano Ciocchetti, assessore alle Politiche del territorio della Regione Lazio. «I dieci milioni di euro di capitale messo a disposizione dalla Camera saranno in grado di generare un investimento complessivo di 100 milioni. Il finanziamento, per chi beneficerà del bando, è a tempo medio con un rientro di 3-5 anni con la garanzia della Camera di Commercio. Poi vediamo quello che succede nel territorio». Perché se ci sarà la richiesta di questi fondi come la Camera di Commercio si aspetta, «saremo pronti a finanziare un altro bando e ad estendere questi interventi anche ad altri quartieri della capitale». Tra l'altro gli interventi riguarderanno anche la messa a norma del sistema impiantistico dei palazzi. Visto con l'occhio di chi guarda alla pesante crisi che sta attraversando il settore edile, questo intervento rappresenta una boccata d'ossigeno per il comparto. Dai dati Cresme risulta infatti che nel periodo 2005/2011 il crollo delle nuove costruzioni a Roma è stato del 23,6%. Ancora peggio è andata nel Lazio dove la flessione sfiora il 30%. In termini assoluti si è passati dai 4,5 miliardi di euro del 2008 ai 3,2 del 2011. A trainare il mercato è stato invece proprio il settore ristrutturazioni, per ordinaria e straordinaria manutenzione, anche se dopo tre anni di crescita gli ultimi mesi registrano uno stallo, con il rischio nella seconda parte di quest'anno di una brusca controtendenza. «La tendenza in realtà è già avviata – fa sapere Lorenzo Tagliavanti, Direttore della Cna di Roma - e peggiorerà ancora per via dei recenti provvedimenti del Governo che riducono la capacità di spesa delle famiglie. Siamo allarmati e chiediamo al più presto interventi urgenti a sostegno dei redditi». Un aiuto può venire dal nuovo Piano Casa, secondo Ciocchetti. «Si tratta di una legge con una valenza fortemente trasversale che riguarda poco i grandi costruttori, ma principalmente le pmi che svolgono attività produttiva in città e in Regione».

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