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Roma, altri due autisti Atac aggrediti

Bus a Roma

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Sabato scorso era toccato ad un autista della linea 01 ad Ostia, oggi ad altri due suoi colleghi, uno ad Acilia ed uno, serata, vicino alla stazione Tuscolana. A Roma si fanno pericolosamente più frequenti gli episodi di aggressioni nei confronti degli autisti dell'Atac, l'azienda del trasporto pubblico della Capitale, spesso da soli ed inermi ad affrontare malintenzionati che salgono sui loro mezzi. Intorno alle 12 circa di oggi presso la stazione di Acilia una donna presente sull'autobus della linea 012 a causa di una frenata d'emergenza è scivolata nella vettura. La donna ha chiamato il marito, un tassista, che si è presentato al capolinea di Acilia ad attendere l'autista. L'uomo si sarebbe diretto verso l'autista, prima inveendo e poi aggredendolo con un pugno in pieno volto. Nuovo caso in serata nei pressi della stazione Tuscolana. R.M., 30 anni, era alla guida di una vettura della linea 85 quando ha udito dei colpi battuti sulla porta posteriore da un uomo che pretendeva di salire sull'autobus durante il tragitto fra una fermata e l'altra. Appena raggiunta la prima utile, l'autista ha fermato il mezzo in attesa del passeggero. Una volta salito a bordo, però, l'uomo ha aggredito l'autista, dapprima sputandogli, poi sbattendogli ripetutamente sulla gamba la porta della cabina di guida ed infilandogli un dito in un occhio procurandogli gravi lesioni. L'autista è stato soccorso da una autoambulanza del 118 e trasportato all'ospedale San Giovanni dove è stato trattenuto in osservazione. Sulle tracce del responsabile, che si è dato alla fuga, ci sono le volanti della polizia intervenute sul posto.  Intanto in serata il questore di Roma, Francesco Tagliente, ha avuto un colloquio telefonico con l'amministratore delegato di Atac, Carlo Tosti, nel corso del quale ha dato assicurazione sulla presenza sul territorio delle volanti della Questura e sulla collaborazione con Atac per la sicurezza dei passeggeri e degli operatori.   Immediato l'intervento del sindaco Gianni Alemanno che ha inviato una lettera al prefetto Giuseppe Pecoraro chiedendo una convocazione urgente per garantire la sicurezza del personale Atac in servizio sulle autovetture di linea. Il prefetto non si è fatto attendere ed ha chiamato il primo cittadino annunciando entro dopodomani un vertice tra Atac, Comune e sindacati per difendere l'incolumità degli autisti. Intanto in serata il questore di Roma, Francesco Tagliente, ha avuto un colloquio telefonico con l'amministratore delegato di Atac, Carlo Tosti, nel corso del quale ha dato assicurazione sulla presenza sul territorio delle volanti della Questura e sulla collaborazione con Atac per la sicurezza dei passeggeri e degli operatori. Queste aggressioni - afferma il primo cittadino della Capitale - "dimostrano che c'è un problema di tutela fisica e di immagine del personale". Intanto, per contrastare l' "escalation di violenza", l'Atac ha previsto già installazione di cabine di sicurezza blindate, a protezione degli autisti. Tra tre mesi saranno posizionate nelle linee periferiche ritenute ad alto rischio, ma in futuro tutti i mezzi saranno dotati di cabina chiusa. Al momento l'unico strumento a disposizione degli autisti è un sistema di comunicazione - vivavoce e testuale - dotato di pulsante di emergenza nascosto, azionabile anche in caso di aggressione, che agevola il tempestivo intervento della centrale operativa e delle forze dell'ordine. L'impianto però è ancora in fase di sperimentazione e funzionante solo sul 55% dei mezzi Atac.  

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