Giulia Bianconi Grande Festa dei nonni ieri pomeriggio al Palalottomatica dell'Eur.
Unevento nato per creare un momento di integrazione sociale e svago per gli anziani. «I nonni sono le risorse del nostro Paese - afferma Tredicine - Vogliamo migliorare la qualità della vita nei centri anziani. Per questo sono stati stanziati 2 milioni di euro per lavori di riqualificazione. Anche l'attenzione per la loro salute è alta. Questo è il mese del benessere psicologico. Il prossimo sarà quello dedicato alla vista, all'udito e al cuore con visite gratuite». Altra novità in arrivo, la carta argento: «una carta di pagamento ricaricabile a scadenza per gli over 65» spiega Tredicine. Il sindaco Gianni Alemanno non ha invece mancato di ribadire il suo impegno sulla questione delle pensioni: «È una vergogna che ci siano persone che ricevono 400 euro e non arrivano a fine mese. Le pensioni vanno alzate. Ne parleremo con il Governo». Numerosi i momenti di intrattenimento presentati da Matilde Brandi: dalla musica dei Cugini di Campagna e Ivana Spagna, alla comicità di Pablo e Pedro e Gabriele Cirilli. C'è stato spazio anche per le premiazioni delle associazioni e dei giornalisti che si sono distinti nel sociale, come Fabio Perugia e Susanna Novelli de Il Tempo. Grande la partecipazione da parte dei nonni. «È proprio una bella iniziativa - dicono Nazareno e Giovanna, sposati da 47 anni e nonni di cinque nipoti - Bisognerebbe però fare qualcosa di più per noi». Raggiante Natalina che invece ancora non è nonna: «ma spero di diventarlo presto» dice. Alessio e Maria, sposati da 48 anni, hanno invece quattro nipoti e affermano con orgoglio: «Siamo nonni a tempo pieno». Michele si definisce «un aspirante nonno. Mio figlio ha solo 27 anni. Penso ci vorrà ancora un pò di tempo prima che diventi papà». Anche Peppino aspetta il primo nipote, mentre Giovanna ne ha una di 4 anni: «E mi dà molto da fare!». Ugo ha ben 17 nipoti. «Con me porto sempre una foto che li ritrae tutti insieme» dice con fierezza. Erminia, invece, è già bisnonna. Gli over 65 sono circa il 22 per cento dei romani (quasi 650mila). Circa 100 mila di loro sono iscritti e li frequentano con regolarità nei 148 centri anziani sparsi in città. Secondo un recente sondaggio, fa sapere il Campidoglio, «il 70% cento degli ultrasessantenni» si dichiara «molto o abbastanza felice». E ieri sembrava proprio così.