Australiana muore dopo festa in camping
Una ragazza australiana di 24 anni, Madeline, è deceduta dopo essere arrivata in gravissime condizioni stamattina poco prima delle 8 all'ospedale Villa San Pietro. Inutili i tentativi di rianimazione per la giovane giunta al pronto soccorso in arresto cardiocircolatorio. Un mix di alcol e calmanti la possibile causa della morte. Grave anche un'altra ragazza australiana di 20 anni. Le due ragazze alloggiavano al campeggio Seven Hills sulla Giustiniana con un gruppo di amici. Erano a Roma da circa una settimana fa. Madeline, è questo il nome della vittima, è stata trovata da una sua amica sdraiata, in fin di vita, sul pavimento del bagno del bungalow in cui risiedevano. La giovane aveva trascorso la serata nella discoteca del campeggio fino all'una con un gruppo di stranieri che alloggiavano nello stesso campeggio, poi è tornata nel bungalow. L'altra ragazza, ora ricoverata in ospedale, dormiva in un'altra stanza. La 24enne era arrivata in Italia con un tour operator australiano e faceva parte di un gruppo di 50 persone. Gli altri turisti sono ripartiti stamattina per Venezia, così come previsto dal programma. "Mi dispiace per la disgrazia che ha colpito la ragazza e la sua famiglia, ma nessun droga party è mai stato fatto nel nostro campeggio", Toni Altobelli, gestore del Seven Hills, il camping in cui si è sentita male la ragazza australiana di 24 anni che poi è deceduta all'ospedale San Pietro. La ragazza era stata trasportata in ambulanza, in gravi condizioni, dove essere stata ritrovata distesa nel bagno del suo bungalow da un'amica. "La discoteca del campeggio è una discoteca normalissima, che chiude all'una di notte. A quell'ora siamo andati via e le ragazze sono tornate nei loro alloggi. Quello che è successo poi io non lo so". Anche sulle condizioni dell'amica di Madeline, questo il nome della vittima, il signor Altobelli spiega che "per come l'ho trovata io stava bene. Ho sentito alla televisione che è stata ricoverata in gravi condizioni, ma io l'ho trovata solo sotto shock per aver trovato l'amica in quelle condizioni, non mi pareva stesse male e, infatti, è stata già dimessa". La comitiva di cui faceva parte la ragazza ha alloggiato nel camping solo due notti: "Dovevano ripartire questa mattina e, infatti, il resto del gruppo è ripartito. Tutti tranne la ragazza poverina, e la sua amica". Il signor Altobelli, infine, aggiunge che "in quarant'anni, mai nulla del genere è accaduto in questo campeggio. Potrebbe trattarsi di un banale incidente o forse avevano assunto droghe, sarà l'autopsia a dirlo".