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Cocktail e pasticche fatali

Roma, l'ingresso del camping Seven Hill

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È morta stroncata da un cocktail di alcol e farmaci dopo una serata in discoteca Maledaine Crawley, turista australiana di 24 anni in vacanza al camping Seven Hill, teatro della tragedia. Fuori pericolo l'amica 20enne che si trovava insieme con lei, Holly, trasportata in ospedale sotto shock dopo aver accusato i classici malori post sbronza ma dimessa in poche ore. La comitiva con cui viaggiavano le ragazze, una cinquantina di australiani tra i 18 e i 24 anni, per lo più studenti, era giunta a Roma martedì. La Contiki Holidays, tour operator che da anni sceglie il campeggio sulla Giustiniana, in via Trucchi, aveva riproposto lo stesso programma. Prima serata nei locali del centro, la seconda e ultima nella discoteca del Seven Hill. Mercoledì notte il party si è concluso nel peggiore dei modi. Dopo aver lasciato il locale, intorno all'una, l'australiana è tornata nel suo bungalow per poi sentirsi male. L'ipotesi seguita dagli investigatori è che la ragazza abbia ingerito, oltre a una buona dose di alcol, anche farmaci, molto probabilmente ansiolitici. La 24enne è morta intorno alle 8 di ieri mattina all'ospedale Villa San Pietro per un arresto cardiocircolatorio. Se l'è invece cavata con una lavanda gastrica l'amica che l'ha soccorsa e ha lanciato l'allarme, già ripartita con la comitiva alla volta di Venezia.

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