La Regione rimborsi la vitamina B6 ai bimbi con la Tbc

Ringraziamoil ministro Fazio che è intervenuto su una questione che come Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato (TDM) avevamo segnalato». Così, in una nota, Giuseppe Scaramuzza, segretario regionale Cittadinanzattiva-TDM. «È fondamentale - prosegue Scaramuzza - non abbandonare le famiglie. Siamo consapevoli del costo non elevato della vitamina ma è diritto che va garantito alle famiglie che già hanno subito innumerevoli disagi». E, proprio in merito la proposta del ministro Fazio di rimborsare il trattamento vitaminico B6 per i bambini che stanno facendo la profilassi della Tbc, è intervenuta la presidente della Regione, Renata Polverini spiegando che «la scelta della Regione sarà, se necessario, garantire questo trattamento vitaminico per quello che riguarda le strutture pubbliche. Per quanto riguarda, invece, le strutture private coinvolte nella profilassi, Gemelli e Bambin Gesù, dovremo valutare con loro tecnicamente come offrire lo stesso tipo di prestazione». Intanto a partire da ieri sul sito web del Ministero della Salute, verranno pubblicate le domande dei genitori che hanno scritto al dicastero e le risposte. Ad annunciarlo lo stesso ministro Fazio che è interventuo ieri a Uno mattina, su Rai. «Ricordo a tutti - ha aggiunto Fazio - che sempre sul sito ci sono le linee guida per capire cosa fare in casi come questi. La tubercolina al momento resta il test di riferimento». Secondo il ministro, sulla vicenda del policlinico è stato fatto un errore principale e cioè, «non c'è stata una perfetta comunicazione. Questo va riconosciuto. La comunicazione doveva essere univoca, completa. C'è stata grande trasparanza, grande chiarezza ma non comunicazione».