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Pescante: «Istanbul resta la candidata più pericolosa»

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«Sonogià stabiliti i tempi per l'approvazione della mozione parlamentare bipartisan di sostegno alla candidatura olimpica - ha ribadito - Se i dati economici saranno incoraggianti avremo le carte in regola per presentarci in Parlamento con una mozione che già è stata studiata». L'auspicio di Pescante è che «il primo firmatario sia Veltroni, per due motivi: dare l'impressione che l'Italia sia un paese unito, secondo perchè Rutelli e Veltroni sono stati i protagonisti dell'altra candidatura sfortunata, anche se abbiamo perso solo in finale». Il 70 per cento degli impianti sono già pronti. «Sono datati ma saranno riammodernati e ospiteranno quasi il 70 per cento degli atleti che concorrono alle Olimpiadi». E gli investimenti? «Meno di 9 miliardi, più bassi se paragonati ad altre città». Parlando delle altre contendenti Pescante ha sottolineato: «Comincia ad essere pericolosa la candidatura di Istanbul: la Turchia viaggia con un incremento del Pil dell'8 per cento, secondo solo a quello della Cina». La scelta di guardare al mondo orientale «dopo non essere entrati in Europa, certamente produrrà adesioni da parte del mondo arabo».

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