Operai Fiat a Piazza Venezia. Traffico in tilt

{{IMG_SX}} Sono state riaperte le strade del centro di Roma e la situazione "sta tornando alla normalità", lo comunica l'Agenzia della mobilità della capitale, dove stamattina una manifestazione degli operai Fiat di Termini Imerese ha mandato in tilt il traffico tra piazza Venezia e Repubblica, piazza Colonna e via del Corso. Una rappresentanza intanto è arrivata davanti a Montecitorio, per richiamare l'attenzione sulla vertenza che riguarda 2200 persone. Alemanno ha chiamato il questore. "Ho telefonato a Questore e Prefetto chiedendo una reazione immediata per bloccare la manifestazione che ha già mandato in tilt il traffico nel centro di Roma". È quanto dichiara il sindaco, Gianni Alemanno. "Pur comprendendo le ragioni dei lavoratori della Fiat di Termini Imerese, non si può tollerare che una parte nevralgica della città come il centro venga completamente paralizzata causando danni e forti disagi ad altri lavoratori", conclude il sindaco. Di tutt'altro avviso Renata Polverini. Se Alemanno si scaglia contro la manifestazione non autorizzata degli operai della Fiat, di tutt'altro parere la governatrice del Lazio: "Di tutte le manifestazioni che vediamo a Roma questa è probabilmente la più giustificata". Lo ha detto a margine di un tavolo al Mef: "Sono persone che temono di perdere il loro lavoro e temono per le loro famiglie - ha aggiunto - quindi vanno sostenuti". Il corteo ha raggiunto piazza Montecitorio. Sono circa 700 le tute blu che sono radunate in sit-in. Molte le bandiere della Fiom-Cgil. La protesta si è poi spostata davanti la sede del Ministero dello Sviluppo economico dove è in programma un tavolo tra Governo, Regione Sicilia, sindacati e l'advisor Invitalia. "Alemanno sei un fascista". Fischi e insulti per il sindaco di Roma. Gli operai della Fiat che stanno manifestando oggi nella capitale, non hanno accolto favorevolmente le parole di Gianni Alemanno, che ha chiesto a prefetto e questore di bloccare la manifestazione dei lavoratori di Termini Imerese. Il sindaco di Termini Imerese: "Davvero ingenerosa la presa di posizione del sindaco. Alemanno che ha la presunzione di fare il sindaco dovrebbe sapere che il ministero si trova a Roma e qui si viene a manifestare. Non può mica pensare che si protesti in Sicilia". Così il sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato, ha risposto al suo omologo Gianni Alemanno che oggi ha chiesto al Prefetto e al Questore di bloccare la manifestazione degli operai Fiat. "Siamo partiti da giù in 700 - ha aggiunto - carichi di domande e per questo ci aspettiamo dei chiarimenti ma soprattutto degli elementi di certezza". Alla domanda se fosse stato al posto di Alemanno il sindaco siciliano ha risposto: "Avrei chiesto ai romani un attimo di tolleranza e penso che loro avrebbero capito. Qui è in ballo il futuro di 2200 persone".