Accordo sul Santa Lucia

Accordo raggiunto tra Regione Lazio e Fondazione Irccs Santa Lucia. L'intesa è stata siglata lo scorso 19 settembre nella sede della Regione di via Rosa Raimondi Garibaldi dal subcommissario Giuseppe Antonino Spata, dal direttore del dipartimento Programmazione economica e sociale Guido Magrini e dal direttore generale del Santa Lucia Amadio. L'intesa individua la remunerazione per l'anno 2011 del Santa Lucia, polo d'eccellenza nel Lazio e in Italia per quanto riguarda l'attività di riabilitazione e fissa in 56,2 milioni di euro l'importo massimo riconoscibile alla struttura. Tale importo, basato sui volumi 2010 delle prestazioni, prevede 37,2 milioni per l'alta specializzazione (codice 56 e 75), 2,3 per la specialistica ambulatoriale, 2,9 per gli ex art. 26, 1,2 salvo conguaglio per la somministrazione diretta di farmaci e 12,5 per le funzioni. Per il Santa Lucia questa somma costituisce una boccata d'ossigeno e testimonia la buona volontà di risolvere una situazione che negli anni si è fatta pesante. La Fondazione vanta nei confronti della Regione crediti per 96 milioni di euro e la situazione finanziaria resta tutt'altro che rosea. Oltretutto i 56 milioni previsti dall'accordo non rappresentano il reale fabbisogno del Santa Lucia, ma è comunque prevista la possibilità di un extrabudget. "Ho firmato questo accordo per migliorare i rapporti tra la Fondazione e la Regione - spiega Amadio - Rimangono però i problemi relativi agli importi pregressi e non ancora erogati. Questo accordo è per il futuro. La nostra situazione continua a rimanere grave". Giovedì alle 15.30 è previsto in Regione un nuovo incontro tra i tecnici dell'amministrazione e i vertici dell'Ircss. "Speriamo di arrivare a un accordo sul pregresso o almeno su una parte di esso", conclude Amadio, che ieri ha ricevuto in visita privata il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al quale ha rappresentato la difficilissima situazione del Santa Lucia.