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Maestre dell'infanzia a lutto

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Lemaestre che aderiscono all'Usb hanno lavorato con la fascia nera e fatto volantinaggio davanti ai Municipi «per informare i genitori «sullo stato» in cui versano gli asili della Capitale dal giorno della riapertura. «La scuola dell'infanzia è iniziata con più di 500 vuoti d'organico - afferma Daniela Pitti dell'Usb - A livello comunale la causa di questa mancanza di personale è stata determinata dalla sospensione, a metà agosto, delle convocazioni per le supplenze annuali, che avrebbero dovuto svolgersi prima dell'apertura all'utenza per garantire la copertura delle sedi vacanti fin dai primi giorni». Secondo il sindacato la sospensione delle convocazioni sarebbe stata determinata «dalle modifiche apportate questa estate alla legge regionale per i nidi, che riduce la metratura per ogni bambino e aumenta il rapporto educatrice/bambino da 1/6 a 1/7». La manovra, imponendo tagli di 4,5 miliardi agli Enti locali, «provocherà - ha ribadito l'usb - l'impossibilità di continuare a garantire i servizi pubblici, tra cui Nidi e Scuole dell'Infanzia». La mobilitazione andrà avanti alemno fino alla manifestazione del 15 ottobre.

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