Asp commissariata Prorogati i dirigenti bocciati dal Tar
Lagiunta regionale ha infatti approvato ieri la delibera con la quale commissaria l'Agenzia di sanità pubblica. A confermarlo al termine della riunione dell'esecutivo è stata la stessa governatrice Renata Polverini. Una decisione cue ha scatenato le ire dell'opposizione. «Il commissariamento dell'Asp è un atto illegittimo, rappresenta una vera e propria invasione di campo che la Giunta Polverini opera sul ruolo e sulle competenze del Consiglio regionale», tuona il capogruppo Pd alla Pisana Esterino Montino, secondo il quale la Polverini «calpesta il Consiglio». Duro il vicepresidente dell'Aula della Pisana Bruno Asttore: «Grave, sbagliato, sbagliatissimo, il commissariamento dell'Asp». Furiosa l'IdV. Per Gulia Rodano la Polverini «è sempre la riproduzione in gonnella del Berlusconi al tramonto: affetta da decisionismo imbelle, la governatrice non è in grado di affrontare il Consiglio e procede per atti d'imperio e maxiemendamenti, violando le prerogative dell'assemblea e umiliando il voto degli elettori». Per il capogruppo IdV Vincenzo Maruccio invece «Abbruzzese non faccia il pesce in barile, difenda le prerogative del Consiglio regionale». Per il Pd Tonino D'Annibale «non esistono gravi motivi per commissariare». La giunta regionale ha inoltre deciso di confermare e prorogare temporaneamenti gli incarichi dei dirigenti regionali interessati dalla sentenza del Tar del 21 settembre. La delibera stabilisce inoltre di presentare ricorso al Consiglio di Stato con richiesta di immediata sospensiva della pronuncia del Tar.