Musei, palestre e cinema

Quozientefamiliare e una carta servizi. Sono questi gli strumenti annunciati ieri dal sindaco Alemanno per sostenere le famiglie. La crisi prima e la manovra poi per agirarne gli effetti rischiano ora più che mai di abbattersi sui nuclei familiari. La delibera quadro per l'introduzione del quoziente familiare è stata già approvata in Campidoglio e «con il bilancio di quest'anno l'obiettivo è revisionare tutte le tariffe di Roma Capitale per orientarle verso il quoziente familiare», dice Alemanno. Il quoziente familiare infatti ha come primo obiettivo quello di stabilire tariffe differenziate a seconda della composizione del nucleo familiare. La crisi e i tagli che impone agli enti locali da una parte può accelerarne l'applicazione. Ma non sarà semplice. «Serve un riquilibrio del sistema fiscale ha ribadito il sindaco - attualmente il peso della pressione fiscale su famiglie e imprese è eccessivo. Tra l'altro, una revisione del sistema fiscale aiuterebbe anche la crescita del Paese che attualmente è finanziariamente debole e patrimoniamente ricco». Allo studio dell'assessore capitolino alla Famiglia, Gianluigi De Palo l'introduzione di una Family card. «Stiamo cercando di fare una sorta di carta per le famiglie - ha spiegato De Palo - che metta in rete una serie di servizi di cui siamo già detentori. Penso a sconti per musei, centri sportivi, teatri e cinema. Queste sono le prime cose che le famiglie tagliano quando sono numerose. A tutto ciò si affiancherà poi il lavoro sul quoziente familiare». Due binari dunque quelli intrapresi dal Campidoglio per sostenere le famiglie, ridisegnare le tariffe comunali (una prima sperimentazione è già partita sulle rette degli asili nido) e offrire servizi scontati da una parte, premere sul governo per un nuovo modello fiscale dall'altra. Una sfida importante e necessaria intrapresa anche dal presidente della Provincia, Nicola Zingaretti che dopo aver assicurato la disponibilità della Provincia ad assicurare un locale in via dei Sardi per la creazione di un «Punto famiglia, ha annunciato che dal 28 al 30 novembre la Provincia di Roma «organizzerà gli Stati generali del Welfare». L'iniziativa, ha poi spiegato l'assessore provinciale alle Politiche sociali, Claudio Cecchini, «sarà l'occasione per impostare un confronto pubblico tra i vari attori del settore sociale, dai rappresentanti delle istituzioni al mondo dell'associazionismo fino alle imprese».