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Ciocchetti e Cesa «La manovra affonda servizi ed enti locali»

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Lafesta è stata un momento per affrontare diversi temi, primo fra tutti quello della manovra economica. «La manovra - ha spiegato Ciocchetti - avrà un effetto devastante sul Comune, sulla Provincia e sulla Regione, ma soprattutto sui servizi. Il fondo del trasporto pubblico locale passerà da 1,9 miliardi a 400 milioni: già il fondo non era sufficiente, pensate dall'1 gennaio 2012 come potremo assicurare il trasporto regionale su ferro, il Cotral e gli autobus in tutti i Comuni, incluso il Comune di Roma con l'Atac. Inoltre il fondo sociale passerà da 4 miliardi di euro a zero: come faremo ad assistere disabili, anziani e a svolgere le politiche sociali in generale? Questo è quello che prevede la manovra, quindi c'è assolutamente bisogno di un cambio di rotta. Non bisogna colpire i servizi essenziali: chi ha più risorse deve dare di più, per tirare fuori l'Italia da questa situazione drammatica». «Questa manovra dà il colpo di grazia alle famiglie romane. Ci saranno tagli per 450 milioni di euro solo a Roma e per 700 milioni in tutto il Lazio. Questo significa togliere servizi elementari alla gente e mettere sulle spalle delle famiglie romane un pesante fardello. Sindaco e Regione devono fare il possibile per evitare tutto questo, serve una reazione forte da parte della politica romana. Noi faremo la nostra parte», ha confermato Cesa. Secondo Cesa poi «forse è meglio andare a votare, da 3-4 anni come Udc chiediamo un governo più ampio unendo tutte le forze politiche per affrontare i problemi drammatici che stiamo vivendo».

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