Il mercato è nuovo ma nessuno lo vuole
Garbatella Il restauro è durato nove anni. Gli operatori: ora se lo tengano
.Ma loro, gli operatori che ormai da nove anni si sono trasferiti in via Camperio, traversa della circonvallazione Ostiense, non ci pensano proprio. «È passato troppo tempo - dicono - ci hanno fatto traslocare nel 2002, i lavori dovevano durare due anni e invece di anni ne sono passati nove. Ormai i nostri clienti sono abituati a venire qui». La riapertura della struttura coperta in via Passino, completamente restaurata, è stata annunciata già altre volte, ma si è sempre rimandato. L'esterno è stato completamente rifatto. All'interno manca solo il posizionamento degli spazi che dovranno ospitare i banchi. Qualche giorno fa è arrivata la svolta. La presidente dell'associazione che riunisce gli operatori, Sandra Pagliari, è esterrefatta: «Abbiamo ricevuto, per conoscenza, una lettera dell'VIII Dipartimento del Comune indirizzata anche al Municipio XI per attivare le procedure per assegnare i banchi nella nuova struttura». Il problema è che i commercianti non ne vogliono proprio sapere di trasferirsi. «Nel 2007 abbiamo fatto una diffida perché nonostante la ristrutturazione la struttura non era ancora a norma. Qualche tempo fa l'assessore Bordoni ci promise che ne avrebbero costruito un altro accanto a dove ci troviamo, in piazza da Verrazzano, ma non ne abbiamo saputo più nulla». Insomma, da allora, la loro posizione non è per nulla cambiata. Un paradosso se si pensa che il vecchio mercato ristrutturato è praticamente pronto. A questo punto bisognerà decidere cosa farne, dal momento che i proprietari dei banchi non ci vogliono andare. «Tra l'altro in quella zona non c'è nemmeno posto per parcheggiare - spiega la titolare di un banco di abbigliamento - I nostri clienti sarebbero scoraggiati a venire lì». Ieri mattina alcuni operai erano ancora al lavoro fuori dalla nuova struttura: «Stiamo solo facendo qualche opera di manutenzione. Il grosso del lavoro è stato fatto, il mercato è praticamente pronto». Al momento, inutilmente.