Avviate le procedure per morte cerebrale dell'uomo investito per uno scippo
Sono state avviate le procedure per constatare la morte cerebrale di Ennio Lupparelli, il romano di 68 anni investito a Roma dopo aver inseguito il rapinatore che l'altro ieri sera aveva scippato sua moglie. L'uomo è ricoverato all'ospedale Pertini. Stava camminando sul marciapiede per andare a cena da alcuni amici in via Sarnano, nel quartiere San Basilio di Roma, insieme a sua moglie, quando un pregiudicato 33enne a bordo di un'auto ha scippato la donna. Ennio Lupparelli, 68 anni, allora ha cercato di reagire ma è stato investito e ridotto in fin di vita. Lo scippatore, poi arrestato, guidava una Panda rossa e, nel tentativo di scappare, si è trovato di fronte a un vicolo cieco: Ennio lo ha rincorso a piedi e durante l'inversione a U dell'auto, il fuggiasco ha investito l'uomo ferendolo gravemente alla testa. Lupparelli, ex tappezziere ora in pensione, ha due figli maschi e attualmente viveva solo con la moglie nel quartiere di San Basilio, in un palazzo a qualche decina di metri dal luogo dello scippo. Anna, la moglie di Ennio, si è ritirata nel suo appartamento, confortata da famigliari ed amici. "Chiedo giustizia per mio marito e certezza della pena. La persona arrestata deve scontare tutti gli anni che gli verranno inflitti" è stato l'appello lanciato dalla donna.