Muore l'uomo investito durante uno scippo

È morto Ennio Lupparelli, l'uomo di 68 anni che due giorni era stato investito martedì sera a San Basilio, dopo aver inseguito il rapinatore che aveva scippato sua moglie. I medici dell'ospedale Pertini di Roma, dove era ricoverato, ne hanno dichiarato il decesso al termine delle procedure per l'accertamento della morte cerebrale. Su richiesta dei familiari saranno donati gli organi. Il cambio di imputazione, che sarà formalizzato nelle prossime ore dal procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani, consegue alla morte di Lupparelli che dal giorno dello scippo era ricoverato all'ospedale Pertini in prognosi riservata in gravi condizioni. M.F. era stato arrestato e portato a Regina Coeli qualche ore dopo l'aggressione per rapina e tentato omicidio. Il fatto.  L'anziano stava camminando sul marciapiede per andare a cena da alcuni amici in via Sarnano, nel quartiere San Basilio di Roma, insieme a sua moglie, quando un pregiudicato 33enne a bordo di un'auto ha scippato la donna. L'uomo allora ha cercato di reagire, ma è stato investito e ridotto in fin di vita. Lo scippatore, poi arrestato, guidava una Panda rossa e, nel tentativo di scappare, si è trovato di fronte a un vicolo cieco: Ennio lo ha rincorso a piedi e durante l'inversione a U dell'auto, il fuggiasco ha investito l'uomo ferendolo gravemente alla testa. Lupparelli, ex tappezziere in pensione, lascia due figli maschi. Viveva con la moglie in un palazzo a qualche decina di metri dal luogo dello scippo. Anna, la moglie di Ennio, si è ritirata nel suo appartamento, confortata da famigliari ed amici. "Chiedo giustizia per mio marito e certezza della pena. La persona arrestata deve scontare tutti gli anni che gli verranno inflitti" ,è stato l'appello lanciato dalla donna.