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Ministeri al nord. Si vota alla Pisana

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Francesco Storace (Foto Gmt)

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Consiglieri regionali al «primo giorno di lavoro». Dopo la pausa estiva, si apre infatti oggi, l'assemblea regionale con all'ordine dei lavori diverse proposte di legge. Si parte da quella sulle energie rinnovabili proposta da Andrea Bernaudo (Pdl) e sulla quale ci sarebbe già un'ampia convergenza. Si entra invece nel vivo del dibattito con la discussione sulla proposta di legge presentata da La Destra sul mantenimento delle sedi governative a Roma. Una proposta solo in apparenza «curiosa». Nei giorni in cui si celebra il 141esimo anniversario di Roma Capitale e si torna ancora a parlare di secessione, il testo di Storace e Buonasorte appare tutt'altro che peregrino. La proposta, che certamente ha natura provocatoria, è stata pensata questa estate quando sono state aperte a Monza due uffici rappresentativi di alcuni ministeri. A mettere la bandiera sull'operazione (più mediatica che operativa) ovviamente la Lega Nord. E se in pochi si ricordano delle stanze governative di Monza, il tema della secessione, del federalismo e di Roma Capitale torna, in questi giorni di crisi e di incertezze, più attuale che mai. Con un'aggravante: mentre i microfoni impazzano sulle vecchie teorie separatise del Senatùr, le sedi della società aerospaziale Alenia di Roma e Napoli verranno chiuse entro il 2012. Un atto ben più grave delle stanze ministeriali o dell'ormai stanco grido alla secessione della Padania. Su questo, forse, occorrebbe fare chiarezza, soprattutto per le centinaia di persone che da qui a breve dovranno decidere se trasferirsi al Novara oppure perdere il lavoro. I lacci della crisi si fanno sempre più stretti Sus. Nov.

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