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La notte dei millecinquecento «alt»

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Ilsindaco lo chiedeva da tempo un vero e proprio giro di vite contro la criminalità. E lunedì notte c'è stato. Sette quartieri della Capitale sono stati praticamente circondati, con posti di blocco, perquisizioni nelle abitazioni e in diversi negozi. Nessuno, se passava in quelle strade, poteva evitare di essere controllato: setacciate vetture, moto ed effettuate anche perquisizioni personali. Si tratta di una maxi operazione condotta tra le zone di San Lorenzo, Tor Bella Monaca, Bastogi, Villa Bonelli-Magliana, San Basilio, Tor Pignattara e Trullo: proprio qui l'altra sera è avvenuta l'ultima gambizzazione di un pregiudicato colpito mentre era alla guida della sua vettura. Il blitz di polizia e carabinieri è scattato contemporaneamente, scelta presa domenica mattina al termine di un vertice che si è tenuto tra il questore Francesco Tagliente, il comandante provinciale dei carabinieri Maurizio Mezzavilla e il prefetto Giuseppe Pecoraro. Decisione arrivata sia in seguito ai numerosi episodi di violenza avvenuti nella città negli ultimi mesi (molti legati a regolamenti di conti per motivi di droga), sia grazie alle ripetute richieste avanzate dal sindaco Gianni Alemanno. A finire dietro le sbarre, nella maggior parte dei casi, sono stati, appunto, gli spacciatori (italiani, somali, egiziani e afgani). Dei 25 arresti, 19 sono pusher di eroina, cocaina, marijuana e hashish. Oltre alle dosi sequestrate agli spacciatori mentre cedevano la sostanza stupefacente a giovani (poi segnalati all'ufficio territoriale del governo di Roma), le forze dell'ordine hanno scoperto anche dodici piante di marijuana, Nella rete di militari e agenti, comunque, non solo spacciatori, ma anche topi d'appartamento e ladri di auto, automobilisti che guidavano senza patente e chi stava commettendo atti contrari alla pubblica decenza. Ma anche alcuni locali dei quartieri «sorvegliati speciali» hanno subito controlli a tappeto, tanto da portare gli investigatori a sospendere una licenza poiché veniva venduto alcol a minorenni e anche oltre l'orario consentito per legge. Nella maxi operazione non è mancata neanche l'identificazione di numerose prostitute, ben 85, e di transessuali. Ventuno le lucciole che saranno soggette a provvedimenti amministrativi per la violazione della normativa sul soggiorno in Italia. «Un segnale importante perché si evita che sul territorio ci sia l'arroganza di alcune bande, più o meno armate, dedite allo spaccio e che creano situazioni di pericolo», ha detto il sindaco Alemanno.

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