Nuove regole e incentivi per i taxi
Non un aumento delle tariffe ma "un'operazione trasparenza" a vantaggio di taxi e Ncc ma soprattutto degli utenti. Giovedì arriverà in Assemblea capitolina la delibera numero 67 con cui si modifica il regolamento entrato in vigore nel 1998. La ratio del documento è la lotta all'abusivismo e la trasparenza, mentre l'adeguamento delle tariffe, già bocciato dal Tar, verrà demandato a una successiva delibera di giunta sulla base degli indici Istat. Ecoincentivi, socialbonus, alcol test, ricevuta automatica e lotta all'abusivismo Nel nuovo regolamento, invece, vengono previsti incentivi per oltre 5 milioni di euro per l'acquisto di vetture con basse emissioni di polveri sottili e altri per chi adegua le proprie auto al trasporto disabili; per la lotta all'abusivismo viene regolamentato in modo diverso l'accesso alla Ztl per gli Ncc facendo una differenzazione con quelli che lavorano fuori Roma, annosa polemica con i tassisti romani. Saranno aumentate di oltre il 10% le corsie preferenziali ma soprattutto introdotta la ricevuta automatica sui taxi, una misura riconosciuta dall'Authority per la trasparenza. Inoltre ci sarà una stretta sugli alcol test e drug test, una misura già prevista da un documento approvato l'anno scorso e che adesso viene assorbito dal regolamento. Affondo del Pd: "Si mettono le mani nelle tasche dei cittadini" "Il primo atto del sindaco Alemanno - hanno detto il capogruppo del Pd in Campidoglio Umberto Marroni e il segretario Pd di Roma Marco Miccoli - alla ripresa dei lavori dell'Aula quando, come da lui stesso affermato, Roma è in pericolo, è aumentare le tariffe dei taxi". "Ribadiamo qualsiasi contrarietà ad aumenti tariffari perchè la nostra linea è puntare sugli incentivi non andando a mettere le mani nelle tasche dei cittadini". La reazione del Pdl: "Si mente sapendo di mentire" Non ci sta l'assessore capitolino alla mobilità Antonello Aurigemma: "Ci dispiace che una delibera concordata con le categorie e i sindacati venga strumentalizzata dall'opposizione come adeguamento tariffario. Capiamo che nelle logiche di schieramenti divisi qualcuno vuole fare demagogia e mente sapendo di mentire". Secca anche la replica del consigliere del Pdl Roberto Cantiani, presidente della commissione comunale Mobilità: "I colleghi Marroni e Miccoli sono talmente presi dalla foga di lanciarsi in attacchi strumentali che non hanno nemmeno letto la delibera. Nel documento, infatti, non si parla di aumenti tariffari ma di 5 milioni di euro di incentivi che serviranno agli operatori della categoria per rinnovare il parco vetture in modo che i mezzi abbiano un minore impatto ambientale e siano adeguati in funzione del trasporto dei disabili"."La delibera - spiega ancora Cantiani - introduce inoltre misure di trasparenza, prevede l' aumento delle corsie preferenziali e l'introduzione del numero unico di chiamata".