Nuova guida del Gambero Rosso: al primo posto c'è Beck
Si è svolta oggi, alla Città del Gusto, la presentazione della guida Gambero Rosso Roma 2012. La ventiduesima edizione non ha visto cambiamenti al primo posto in classifica dei migliori ristoranti della Capitale, che con 94 punti spetta sempre alla Pergola dell'Hotel Rome Cavalieri e al suo chef Heinz Beck. L'unico altro ristorante ad aggiudicarsi le tre forchette è stato, con 90 punti, "Le Colline Ciociare" di Salvatore Tassa ad Acuto (Frosinone). Il Glowig, dello chef tedesco Oliver Glowig, con 84 punti si aggiudica invece le due forchette, che vanno anche al giovane chef colombiano Roy Caceres del ristorante Metamorfosi, grazie alla sua cucina ricca di sterzate innovative. Due forchette anche per il ristorante-club-hosteria Os Club, con lo chef Davide Cianetti, e per il Salotto Culinario, con ai fornelli Adriano Baldassarre. Ben tredici sono infine le trattorie che si aggiudicano i due gamberi, con confortanti conferme che provengono dalla provincia di Roma, specialmente da Genazzano, Acquapendente, Viterbo e Cassino. All'evento erano presenti, tra gli altri, il presidente di Gambero Rosso Paolo Cuccia, il notaio Giancarlo Perrotta, uno dei curatori della guida, e Alfredo Tesio, coordinatore del Gruppo del Gusto dell'Associazione della Stampa Estera in Italia. "Il settore agroalimentare e della ristorazione - ha spiegato Paolo Cuccia - rappresenta la prima voce del Pil e dell'export dell'economia italiana, superando anche la moda. Questo è un settore difficilmente replicabile all'estero, che tutto il mondo ci invidia, e noi dobbiamo essere sempre compatti nel proteggere e nel promuovere questa attività. In questo il Gambero Rosso conduce da anni una battaglia per la difesa della qualità e per internazionalizzare il settore. Io credo - ha concluso Cuccia - che l'uscita dalla crisi economica sarà lunga, ma sono sicuro che l'eccellenza verrà premiata". È intervenuto poi il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti: "Siamo felici di essere vicini a questa iniziativa, perché è giusto sostenere ciò che dà riconoscimento alla fatica, alla dedizione e alla qualità. La guida del Gambero Rosso - ha aggiunto Zingaretti - ha rappresentato una rivoluzione nel settore enogastronomico italiano. Ci sono Paesi che prosperano grazie alle loro ricchezze di petrolio, di diamanti o d'oro: noi dobbiamo guardare con attenzione alle eccellenze che hanno reso l'Italia famosa nel mondo. Le esperienze del Gambero Rosso si trovano in prima fila nella riscrittura di un modello di sviluppo in cui le risorse naturali che noi non abbiamo sono la nostra capacità di produrre gusto, bellezza, cultura, talenti e creatività. È giusto - ha concluso il presidente della Provincia - che chi mette l'anima nella propria professione avverta la vicinanza delle istituzioni".