Polizze «facili». Due agli arresti e ville sequestrate

Arresti domiciliari per Nicola Defina e per la convivente Sandra Zoccali nonché sequestro di quote di una società proprietaria di una sontuosa villa a Formello, utilizzata dal primo, e di un immobile a Fiumicino (Parco Leonardo) di proprietà della seconda. Lo ha deciso il gip nell'ambito di un'inchiesta (che conta altri 4 indagati) affidata allla Finanza. Nel 2010 i militari hanno scoperto che il Congafid (Consorzio Garanzia Fidi), pur non dispondendo dei requisiti economico-patrimoniali, aveva emesso oltre 2600 polizze fideiussorie, incassando premi per circa 15 milioni di euro nei confronti del pubblico violando il Testo Unico della Legge Bancaria e garantendo un capitale pari a oltre 350 milioni di euro. Dalle indagini è emerso che il capitale (in realtà modesto e fittizio) era costituito da crediti «conferiti» il cui valore era stimato in 6 milioni di euro, totalmente inesigibili e privi di valore. Le polizze venivano emesse a garanzie di debiti tributari, di contratti tra privati, a tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire, per contratti di locazione e contratti con enti pubblici. La Finanza ha accertato che dai conti correnti del Consorzio sono state sottratte ingenti somme di denaro destinate allo stesso Defina o a società riconducibili alla compagna, ufficialmente amministratrice della Adonis srl (settore centri estetici). E anche se non c'è stata richiesta di fallimento da parte dei creditori, la procura, preso atto che il Consorzio si stava ormai spogliando dei suoi beni, ha contestato il reato di bancarotta a Defina, ritenuto vero «dominus» di tutte le società legate all'attività della Congafid. Quanto all'Adonis spa, per il 75% è proprietaria della Beauty Plus mentre il resto è intestata a Concetta Greco, amministratrice dell'Antico Caffè Chigi di piazza Colonna, finito a luglio nel mirino della Dia che ha sequestrato alcuni beni riconducibili alla 'ndrina dei Gallico di Palmi.