La Regione intanto rifà i conti
Unautobus (fuori servizio) del Cotral parcheggiato in via del Tritone, a due passi da via della Stamperia dove ci sono gli uffici dei dipartimenti governativi. Così, la presidente della Regione, Renata Polveirni, insieme al presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani e l'assessore ai Trasporti, Francesco Lollobrigida, ha riconsegnato simbolicamente i contratti di Trenitalia come forma di protesta contro i tagli della manovra governativa. «La protesta simbolica dell'autobus Cotral ha funzionato - dice poi la Polverini - il ministro Fitto ha confermato la commissione paritetica istituzionale sulle riforme e sui costi della politica ma soprattutto ha dato la disponibilità a convocare le Regioni per la prossima settimana per iniziare un ragionamento sulle difficoltà del Tpl. Auspichiamo che a saldi invariati si possa fare in modo che l'1 gennaio del 2012 i mezzi pubblici continuino a camminare regolarmente». Poi, riferendo dell'incontro con Berlusconi, la Polverini ha assicurato: «La sensibilità di Berlusconi in queste ore si sta facendo sentire. È evidente che i saldi non si possono cambiare, però è evidente anche che nessuno, nemmeno lui può consentire a questo Paese di arretrare rispetto ai servizi primari. Oggi ho avuto una sua disponibilità e ne farò tesoro». Il momento difficile impone già da subito scelte decisive. A rendere ufficiale una circolare inviata dall'assessore al bilancio, Stefano Cetica, che blocca i pagamenti e gli impegni, oltre a non consentire più riaperture eccezionali dei capitoli di spesa del bilancio regionale, ci hanno pensato alcuni consiglieri dell'opposizione. Il primo, Vincenzo Maruccio (IdV): «La Regione chiude per tremontite acuta. Ci sembra ovvio che il prossimo Consiglio Regionale debba cambiare il proprio ordine del giorno e discutere immediatamente di questo atto». Segue il consigliere Pd, Marco Di Stefano: «Si evince che da oggi in avanti la Regione non pagherà più creditori, fornitori, associazioni, enti e quant'altri vantino un diritto a ricevere un contributo economico dell'ente regionale. L'assessore Cetica, e la giunta tutta, vengano in aula a spiegare senso e portata della cosa». A mettere i puntini sulle "i" ci pensa prima la consigliera Pdl, Veronica Cappellaro: «Anche nel 2008 l'allora Assessore al Bilancio fu costretto a ricorrere al blocco dei pagamenti in anticipo rispetto alla chiusura del 30 Novembre, e in condizioni economiche non così drammatiche. Ciò avvenne senza spiegare al Consiglio Regionale gli effetti di una decisione così grave»; spetta poi all'assessore Cetica chiarire: Il provvedimento rappresenta una semplice misura tecnica, assunta da tutte le ragionerie regionali per monitorare l'andamento dela spesa per il rispetto del Patto di Stabilità. Non si tratta di non pagare più nessuno ma di di evitare che i pagamenti, che continueremo a fare fino al 31 dicembre, superino la soglia concessa alla nostra regione». La Polverini poi annuncia per oggi una riunione con i direttori regionali per definire le priorità. Sus. Nov.