Al via la maratona per salvare una vita

Lapresentazione della manifestazione, patrocinata dal Comune, si è svolta ieri mattina nella sala della Protomoteca in Campidoglio. «Lo sport può far capire che la disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo», ha spiegato il delegato alle Politiche sportive di Roma Capitale, Alessandro Cochi. «Donare il sangue può salvare una vita», ha aggiunto il delegato del sindaco per le Attività sportive e motorie, Giuseppe Capua. «Anche se c'è solidarietà da parte dei romani, la Capitale risponde ancora parzialmente all'emergenza sangue – ha spiegato Beatrice Rondinelli, presidente dell'Onlus - L'insufficienza dei donatori rispetto al fabbisogno è un fenomeno che desta particolare preoccupazione, sia a Roma che nel Lazio». Nella regione mancano infatti quasi 30 mila unità di sangue. Il fabbisogno nazionale di sangue supera, invece, due milioni di unità. La manifestazione, in collaborazione con il Csoe (Centro sportivo olimpico dell'Esercito), la società sportiva Asd Lbm Sport Team e l'Ufficio scolastico regionale, e supportata da Toyota Motor Italia, partirà domenica alle 9,30 con la maratona agonistica di 8 chilometri. Alle 10 presso la piazza del Gianicolo gli studenti delle scuole superiori si cimenteranno in un circuito di guerra ideato dallo staff del Csoe. A mezzogiorno si terrà la corsa delle goccioline per i bambini dai 3 ai 10 anni.