Gasperini: l'occupazione del teatro Valle non ha più senso

"Sono stato chiarissimo con gli occupanti, si è fatto tutto quello che si poteva fare: abbiamo assegnato il Valle a un struttura pubblica e abbiamo stanziato i fondi. Abbiamo siglato un protocollo col Ministero a giugno, e saremmo stati pronti a partire con una nuova programmamazione, in cui il Teatro non avrebbe chiuso un giorno. L'occupazione sta compromettendo la nuova stagione, il cartellone non potrà essere più quello che avevamo elaborato. "UN'OCCUPAZIONE CHE LA GENTE NON COMPRENDE PIU'" "La città non capisce più i motivi della protesta e l'occupazione non ha più alcun senso. Appena, e se, il teatro sarà liberato, parliamo di programmazione. Mi auguro che venga fatto il prima possibile. vedremo nei prossimi giorni". Lo dichiara l'assessore alla Cultura di Roma Capitale Dino Gasperini, a margine della presentazione del bilancio dell'attività della Casa del Cinema. "Stanziare un milione e 300mila euro in più per la cultura in tempi come questi è stato uno sforzo serio. Mi auguro che il Teatro venga liberato il prima possibile, certo la programmazione non potrà essere quella che avevamo in mente". A una domanda su cosa accadrebbe nel caso il Valle non venga liberato, Gasperini ha risposto: "Vedremo nei prossimi giorni".