Convalidato il fermo, ingegnere dell'eros agli arresti domiciliari
Convalidato il fermo per Soter Mulè, l'ingegnere romano di 42 anni coinvolto nel gioco erotico finito in tragedia venerdì notte alla Bufalotta. La misura è stata disposta dal gip Marco Mancinetti che, dopo un interrogatorio durato 4 ore al carcere di Regina Coeli, ha disposto gli arresti domiciliari a carico dell'uomo per omicidio colposo. I guai per Mulè erano iniziati venerdì notte, quando aveva partecipato a un esperimento erotico secondo la tecnica giapponese dello shibari. Durante il "gioco", la 23enne leccese Paola Caputo era morta per soffocamento. La vittima e una sua amica, una 24enne di Roma, erano state legate da Mulè con una corda appesa a un tubo. In un primo momento la Procura aveva accusato l'ingegnere di omicidio volontario, accusa poi mitigata, anche in virtù del fatto che le due ragazze avevano preso parte al gioco erotico volontariamente ed erano quindi consenzienti.