All'Eur l'esercito degli eterni bambini

Sconfiggere la 'ndrangheta, il racket e l'usura: un gioco da ragazzi. Conquistare splendore bendati, offrendo caffè o recitando Pinocchio in russo. Vestirsi da lottatori di sumo o «amminestrare» un ristorante. Accade all'Eur dov'è di scena GiocaRoma. Chi vuol esser bimbo sia, all'associazione sportiva Moon River dove (ancora per oggi) è prevista la carica dei giocofili, gli eterni fanciulli pronti a sfidare il mondo per divertimento, o solo perché - come diceva Friedrich Nietzsche - «nell'uomo autentico si nasconde un bambino: che vuole giocare». Non è solo una questione di fortuna o abilità. Non conta il tavolo scelto. Quello che fa la differenza non è neppure la tattica messa in campo, ma il posto in cui si gareggia e, soprattutto, il divertimento a costo zero. Al civico 6 di via Angelo Battelli si sta consumando l'ottava maratona di giochi, ieri culminata con un'asta. Ce n'è per tutti. Dai giochi da tavolo a quelli di carte, da quelli di ruolo dei cavernicoli live ai giochi di strada. Immancabile il torneo di campana, ciclotappo, salto della corda, birilli, rubabandiera, nascondino e tiro alla fune. L'attesa è tutta per il Torneo di Subbuteo, quello internazionale di Bao (gioco africano), le qualificazioni per la finale di Agricola, per il Torneo Master di Carcassone e quello di Wonders. Da non perdere la sosta allo stand Avalon, per fare incetta di novità e ricevere assistenza da un tutor. Volete solo sentire l'adrenalina scorrere nelle vostre vene? Sfidatevi. Non c'è bisogno di tornare sui banchi di scuola per provare «Cittadini. La sfida quotidiana della legalità». Sarà introdotto nei percorsi scolastici di educazione alla cittadinanza, ma intanto potete apprezzarlo. Somiglia al Monopoli. Lo scopo - come si legge nella prefazione di don Luigi Ciotti Fondatore di «Libera» alla brochure informativa – è dimostrare che la legalità può e deve essere qualcosa che tutti, a cominciare dai più giovani, devono costruire giorno per giorno, attraverso scelte consapevoli e comportamenti coerenti. Preferite ignorare che ogni scelta individuale ha ricadute sul «bene comune» della legalità? Testate «Amerindia», in anteprima assoluta. È un mondo alternativo dove gli indiani convivono con i coloni bianchi, conferendo potere agli animali totemici e agli sciamani. Piace a Marco, Antonella e Giovanni, ottant'anni in tre e una gran voglia di stanare un terribile pericolo sovrannaturale che pare profilarsi all'orizzonte. Vi trovate meglio tra armi e moventi, indizi e indiziati? Siete come Augusto, Ilaria e Donatella: hanno prenotato un turno a «C.S.I. – Ars Ludika». «Dobbiamo dedurre cosa è successo e chi sia l'assassino semplicemente osservando la scena del crimine: l'aiutino? Ce lo danno quel bicchiere, la maglietta e il libro sparso in terra, ognuno è utile per capire la soluzione», anticipa Ilaria. Volete qualcosa di meno celebrale? «Lumacorsa» fa per voi e per quelli che pensano le lumache siano lente. Perché quelle RedGlove sono da competizione: «Piccole, grandi, vampiro, spaziali e pirata, solo l'addestratore che saprà scegliere quella giusta vincerà», suggerisce Federico a capo dell'azienda, che punta su due novità: «Pecore al Pascolo» e «Galaxy Trucker» dove impersonare degli «imprenditori» stellari impegnati nel trasporto di risorse da una parte all'altra della galassia, usando un'astronave che ognuno deve assemblare da sé. Amate i playtesting? Luca Giuliano ha iniziato a lavorare a un nuovo passatempo ambientato sul cinema. «È un gioco in fieri – ha anticipato l'autore -, che riprende alcuni modelli di On Stage! e che per ora ha ancora una struttura da boardgame, destinata a essere manipolata in chiave role-playing». Se preferite incontrare autori, scontratevi con amici e «nemici» con il wargame «Field of Glory Renaissance» o sfidarvi al Torneo di spada (anche per bambini) e altro, seguite l'orario del programma.