L'arte si colora di rosso fragola

Nemi,il paese delle fragole, ha accolto una mostra nazionale di pittura e scultura dedicata al colore dei «rossi» frutti, bandiera del paese castellano. Le opere più originali quelle di Valerio Capoccia, scultore nativo di Frosinone e altre di Ivana Barsciglié, promotrice della mostra, nata Napoli. Via del Municipio, in pieno centro storico di Nemi, si è trasformato in un vero salotto d'arte. Ivana, nella sua galleria d'arte a Nemi, si dedica a corsi di ceramica Raku, gioca con le terre e impasta l'argilla a regola d'arte. Valerio Capoccia ha la capacità di scegliersi dei sanpietrini e farne delle sculture ammirevoli, «questo piccolo cobra era un sanpietrino – spiega Valerio – dopo 100 ore di lavoro è diventato una scultura pregiata». Astratta la scultura di Filomena Ianni denominata "materia in divenire", «può essere un angelo – dice l'artista - una donna oppure un uomo. Semplicemente è materia che ha acquisito colore rosso ma che non ha ancora forma e identità, è libera!». Antonia Ursini, dolce e semplice ha dipinto un gallo dalla cresta rosso fiamma, «è un dipinto genuino – dice Antonia – è bello perché richiama una tradizione che tutti noi ricordiamo con piacevole malinconia». Dino Massarenti ha intarsiato e giocato con il tufo, «la mia rossa sul tufo – ha detto Dino – è il frutto di un connubio tra forme e colore della passione».