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Niente liste d'attesa? Basta pagare

Persone in attesa alla Asl

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L'unico modo per effettuare un esame diagnostico in tempi rapidi è pagare. Un'indagine condotta dall'Associazione dei Cittadini Assotutela.net dimostra infatti come nelle Asl e nella aziende ospedaliere romane sia possibile eseguire esami diagnostici strumentali aspettando dai 2 ai 5 giorni in regime di intramoenia (pagando cioè le prestazioni erogate dai medici di un ospedale, al di fuori dell'orario di lavoro, che utilizzano le strutture ambulatoriali e diagnostiche dell'ospedale stessi). Per la stessa visita nella stessa struttura sanitaria ma in regime di Servizio sanitario regionale, cioè pubblico, bisogna invece attendere tempi record, anche fino a 300 giorni. Il grafico in questa pagina dimostra chiaramente la drammatica situazione: il divario tra il regime professionale e il regime pubblico è spaventoso. Ecografia del collo Nell'Asl RmF in intramoenia è possibile prenotarla con soli 5 giorni di attesa, presso l'Ospedale Padre Pio di Bracciano, contro i 200 giorni circa di attesa nel caso la si prenoti passando dal Recup. Presso l'Asl RmG nel Ptp di Palombara Sabina si può prenotare in 9 giorni a pagamento contro i 150 giorni della prima disponibilità in assoluto in tutta l'Asl in regime pubblico presso il Distretto Sanitario di Colleferro. Eco(color)doppler dei tronchi sovraaortici Presso il San Camillo Forlanini e il Sant'Eugenio (Asl RmC) il tempo di attesa per la libera professione è di 2 giorni, per il San Giovanni Addolorata 3 giorni e per il Policlinico Umberto I 8 giorni. In regime pubblico invece un paziente deve attendere 270 giorni per il San Camillo, 180 giorni per il San Giovanni (Santa Maria), 180 giorni nell'Asl RmC presso l'Acismon. All'Umberto I - secondo Assotutela.net - non è invece possibile neanche prenotare l'esame. Risonanza magnetica lombosacrale In intramoenia al Cto (Asl RmC) e al San Camillo i tempi d'attesa sono 5-6 giorni, contro i 270 e 350 giorni in regime di Servizio sanitario nazionale. Mammografia bilaterale La situazione in questo caso migliora un po'. I tempi d'attesa in regime di libera professione sono 2-3 giorni nell'Asl Roma A presso il Nuovo Regina Margherita o nell'Asl Roma E presso Villa Betania o nell'Ospedale Santo Spirito, contro i tempi di attesa che superano ampiamente i 100 giorni presso tutte queste strutture se la si prenota in regime pubblico. Ecografia addome completo Presso l'Asl Roma H in intramoenia si riscontrano tempi di attesa di 18 giorni all'Ospedale di Genzano mentre in regime pubblico risulta prenotabile solo nell'Ospedale di Velletri. Inoltre - dice Assotutela.net - «a meno che non siano sopraggiunte nuovi ulteriori Decreti o Leggi Regionali ad hoc, risulti ancora vigente il D.Lgs 124/1998 che prevede che nei casi in cui il tempo di attesa della prestazione richiesta si prolunghi oltre il termine fissato dal direttore generale, l'assistito può chiedere che la prestazione venga resa nell'ambito dell'attività libero professionale intramuraria, ponendo a carico della Asl di appartenenza e della Asl nel cui ambito è richiesta la prestazione, in misura eguale, la differenza tra la somma versata a titolo di ticket e l'effettivo costo. Nel caso l'assistito sia esente sono le Asl a pagare l'intera somma». Duro il commento di Pietro Bardoscia, dirigente provinciale Uil Fpl: «Sono anni che il nostro segretario responsabile claudio Tulli pone l'accento sul problema delle liste d'attesa denunciando il fatto che la Regione evidentemente non ha il governo della sanità. Tulli da anni chiede che vengano messe a disposizione del Recup regionale almeno l'80% delle agende della sanità pubblica e che la sanità privata convenzionata venga coinvolta nel sistema di gestione delle prenotazioni attraverso il Recup e non gli sia più data la possibilità di scegliersi le prestazioni». Dan. Dim.

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