Tbc a Roma, inchiesta contro ignoti

È "epidemia colposa" l'ipotesi di reato per cui la Procura di Roma sta indagando sul caso del contagio di tubercolosi al Gemelli di Roma. Al momento non ci sono indagati:  il fascicolo resta contro ignoti. Intanto, il procuratore aggiunto Leonardo Frisani ha disposto una maxi consulenza per stabilire se esiste un legame tra la malattia dell'infermiera del reparto di Neonatologia del Gemelli e l'unico bambino, tra i 122 contagiati, che si è ammalato. Gli esperti dovranno, inoltre, chiarire se siano "state adottate idonee terapie a scongiurare il contagio, se siano stati effettuati controlli idonei e se la signora si sia ammalata per il contatto con il marito (anche egli affetto da tbc) o con altri soggetti".Risposte che la perizia dovrà fornire entro 60 giorni, mentre prima dovrebbe arrivare una relazione preliminare.