Piazza Navona, via al restauro
Un distacco netto dei musi dei due piccoli draghi alati ai lati del mascherone. Un solo frammento a forma di triangolo si è staccata dal muso dell'animale mitologico di sinistra. È la notizia «confortante» per i restauratori della Sovraintendenza comunale che stamattina alle 9.30 hanno effettuato il sopralluogo alla Fontana del Moro danneggiata di piazza Navona. «A parte un piccolo frammento, i due musi staccati combaciano, quindi tutti i pezzi sono stati recuperati e non ci sono lacune - dichiara Francesco Giovanetti dirigente dell'Unità organizzativa Monumenti della Sovraintendenza comunale - I pezzi sono stati recisi di netto, forse con una mazzuola o un sanpietrino. Sicuramente con materiale semplice, ma io non ho visto riprese nel dettaglio, ma qui intorno non vedo sanpietrini divelti, quindi bisognerà indagare nei vicoli circostanti. Comunque oggi assumiamo tutti i dati necessari per iniziare il restauro, i frammenti saranno portati nei nostri laboratori per poi avviare le operazone necessarie alla loro rimessa in opera. Entro i prossimi quindici giorni dovremo ricollocare i pezzi staccati, se le temperature ci aiuteranno, cioè se non farà un caldo terribile da inibire i collanti». Costo dei danni, entro i 10mila euro, assicura Giovanetti. «Siamo sollevati perchè tutti i frammenti ci sono - commenta l'assessore alla Cultura Dino Gasperini - Avevamo dei dubbi perchè temevamo che le malte distaccate fossero quelle del mascherone, mentre in realtà abbiamo verificato che sono del sanpietrino». In una fontana senza acqua (ma l'acqua sarà ripristinata subito in giornata, avvertono), oggi, i tecnici dell'ufficio restauro guidati da Anna Maria Cerioni, analizzano e misurano i frammenti. I draghetti alati, imitazioni del 1871, quando dopo Roma Capitale, tutto il corredo di otto gruppi scultorei della Fontana del Moro, i quattro mascheroni e i quattro Tritoni, furono sostituiti, riavranno presto i loro musetti.