Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Aule schermate contro i furbetti

default_image

  • a
  • a
  • a

Sarannotest blindati per evitare che i «soliti furbetti» abbiano vita facile. Le aule universitarie dove si svolgeranno le prove verranno schermate e saranno staccati i wifi. I candidati saranno perfino accompagnati al bagno. Serietà a Tor Vergata e anche alla Sapienza dove gli aspiranti dottori saranno dislocati nelle facoltà di Economia e Psicologia. Niente parenti nella stessa classe né iscritti d'antan per evitare magheggi. All'Università cattolica i test si sono svolti la settimana scorsa. Settemila ragazzi ai nastri di partenza per 282 posti disponibili a Medicina e 22 per Odontoiatria. Altri studenti fuori Roma hanno fatto la selezione a Milano e Bari. Anche per loro molti quesiti di logica e pochi scientifici. Qualche esempio? La trascrizione del Dna, le differenze fra sequenze numeriche ma anche domande di gramamtica inglese e «troppi test su argomenti di carattere umanistico» si sono lamentati alcuni ragazzi. Alcuni, dopo la prova di Roma tentaranno anche a Milano. Il tempo a disposizione per i test, 90 minuti, è stato criticato. Troppo poco. In tanti hanno alsciato i fogli in bianco e anche la speranza di essere ammesi. Il prossimo anno, alla Cattolica, lo scritto sarà anticipato ad aprile e gli orali a giugno per risparmiare un'estate sui libri agli studenti valutando i voti degli ultimi anni di liceo. Dal 2013 sbarcherà anche all'università privata, dopo la Sapienza, la facoltà di Medicina in lingua inglese. In general resta più «esclusivo» l'ingresso alle facoltà private: al San Raffaele entrerà 1 su 37 (i candidati sono circa 3.700), alla Cattolica 1 su 35. N.P.

Dai blog