Damiana Verucci Alberghi di lusso simili a catapecchie, traghetti che non partono, cambi imprevisti di destinazione, overbooking aerei, prenotazioni con agenzie che falliscono all'improvviso.
Permolte famiglie diventa, piuttosto, un'esperienza da dimenticare. E sono sempre di più le denunce e le lamentele una volta tornati a casa. Telefono Blu ha raccolto le segnalazioni di chi è rimasto tutt'altro che soddisfatto dopo avere prenotato un viaggio, o scelto la destinazione su un depliant di un'agenzia, oppure essersi fidato di un'offerta su Internet. 1.050 segnalazioni giunte dal web, di cui 810 soltanto da Roma, corrispondenti a 5 mila turisti incappati in qualche disguido. La maggior parte delle chiamate ha riguardato un pacchetto viaggio, o comunque parti di viaggio acquistate direttamente e anche on line, che si è rivelato non corrispondente a quanto promesso tra contratti non rispettati, problemi sorti prima e durante il viaggio fino ai casi di vere e proprie truffe. Come chi ha segnalato di essersi trovato in un albergo tre stelle (e non cinque come prenotato) o addirittura in una località differente rispetto a quella prescelta. E le segnalazioni di questo tipo sono aumentate di circa il 5% rispetto alla scorsa estate. Così come in aumento sono i vacanzieri che hanno avuto problemi con i mezzi di trasporto usati per spostarsi. Tra le segnalazioni più ricorrenti ritardi (di navi e traghetti) e disagi negli scali (overbooking, ritardi valigie e aerei che non partono). Il 18% delle denunce riguarda, invece, la qualità del servizio offerto. Sia negli alberghi che nei residence e nelle case in affitto, per quanto riguarda questi casi al primo posto c'è l'annullamento delle prenotazioni, seguito dall'overbooking e dalla scarsa pulizia fino ai problemi più comuni riguardo l'alimentazione (carente e di bassa qualità) e la scarsa professionalità del personale di servizio. Diminuiscono invece le segnalazioni riguardanti prezzi troppo alti che, laddove presenti, arrivano soprattutto per ristoranti e stabilimenti balneari. In calo anche le lamentele su rumori molesti, controllo e sicurezza delle spiagge, sporcizia. Infine una curiosità sulle località straniere da dove sono giunte il maggior numero di lamentele. In testa le capitali europee con Parigi e Londra, seguite dalle isole iberiche e poi il Nord Europa e i Baltici. Ancora Caraibi (il boom di segnalazioni è per Jamaica, Santo Domingo) e Maldive.