Scippatori ancora in azione

Una volta era il reato «preferito» dai tossicodipendenti in cerca dei soldi per una dose. Sembrava in via d'estinsione. Ma recentemente lo scippo, o furto con strappo, sembra essere tornato «di moda» lungo le strade della Capitale. Dopo il grave episodio di piazza dei Quiriti, ieri sono state due in poche ore le scorribande registrate in città. La prima è avvenuta in via Santa Croce in Gerusalemme intorno alle 15. Una polacca di 65 anni stava camminando lungo la strada quando due nordafricani le hanno strappato la catenina d'oro dal collo. La straniera è rovinata sul selciato, mentre i due si dileguavano a piedi. Due ragazi che avevano assistito alla scena, però, si sono lanciati al loro inseguimento. E sono riusciti, poco dopo, a bloccarne uno. In zona c'erano molte pattuglie di carabinieri della compagnia di piazza Dante, afìgli ordini del capitano Ivan Riccio, che hanno fermato e ammanettato l'altro scippatore e preso in consegna il primo. Si tratta di due tunisini di 17 e 27 anni. La vittima è stata medicata al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni, dove i medici hanno riscontrato, tra l'altro, la frattura del piede destro. È stata giudicata guaribile in un mese di cure. Il secondo episodio ha avuto come teatro la centralissima via delle Botteghe Oscure, a pochi metri da piazza Venezia. Erano da poco passate le sei del pomeriggio. Una giovane donna di 32 anni era in sella alla sua bicicletta quando due persone, su una moto «Ducati Monster» e con in testa i caschi l'hanno affiancata. Quello che sedeva dietro ha allungato il braccio ed ha afferrato la borsetta che la ragazza aveva messo nel cestino. La ciclista è caduta ma, per fortuna, ha riportato solo un'escoriazione a un gomito. Gli investigatori della Squadra Mobile stanno ancora cercando di rintracciare gli scippatori entrati in azione nel rione Prati martedì. In piazza dei Qutiri, infatti, una donna di 32 anni ha subito un tentativo di rapina e ha sbattuto la testa cadendo a terra. In base alle testimonianze raccolte dalla polizia, due giovani in sella a uno scooter nero hanno trascinato la vittima afferrando la tracolla della sua borsa. La donna ha sbattuto violentemente la testa in terra. Trasportata prima all'ospedale Santo Spirito, poi al Policlinico Gemelli, è stata ricoverata in prognosi riservata. E anche se inizialmente sembrava che addirittura fosse finita in coma per le ferite subite, la sua vita non sarebbe in pericolo, tanto che avrebbe anche parlato con gli investigatori. Red. Cro.