Scuole di partito
Lapolitica ritorna al passato, declinato in chiave moderna. E la Capitale fa da apripista. Numeri alla mano, a Roma sono tornate le scuole di partito. Lezioni frontali e master di approfondimento per formare le nuove generazioni all'"ars politica" e l'idea di tornare dietro i banchi di scuola per dare una sterzata sui metodi di selezione della classe dirigente, nel segno del cambiamento, sembra dare i suoi frutti. Oltre 4.000 i giovani che sono approdati nell'ultimo anno alle varie scuole in città: l'80% sono romani e le prospettive di crescita si aggirano intorno al 30%. Più di 600 i frequentanti delle lezioni tenute da insegnanti d'eccezione alla Scuola di Formazione politica Pdl, aperta da meno di un anno. Quest'anno, l'attenzione è stata rivolta ad «analizzare i principi fondanti del Popolo della Libertà» e a «come la storia ha portato diverse culture politiche a confluire in un soggetto unitario», spiega sul sito Beatrice Lorenzin, responsabile della Consulta Formazione politica Pdl Roma. Per La Destra di Storace, si è, invece, concluso a luglio il corso di formazione politica «Beppe Niccolai», a numero chiuso con il tetto di 35 iscritti, organizzato presso la sede romana del partito. «Dal 14 Settembre si replica per altri sei mesi - anticipa Adriano Tilgher, responsabile del Dipartimento per il Programma - in un ciclo a quattro moduli che toccherà temi di rilievo quali lo Stato sociale e i 150 anni dell'Unità d'Italia». Più di un migliaio, per il 90% capitolini, i ragazzi approdati a Democratica, la scuola di politica del Pd presieduta da Walter Veltroni. Al civico 146 di via Tomacelli si sono alternati corsi intensivi su svariate materie: dall'intreccio con la religione fino alla storia dell'Unità d'Italia, passando per un'alleanza con la Fondazione Farefuturo vicina a Gianfranco Fini in tema legalità. Sulla stessa linea, si concluderanno ad aprile 2012 i corsi di Officina politica, le rinate Frattocchie dei giorni nostri di Casa S. Bernardo in via Laurentina. Tuta griffata Pd per i partecipanti e «buoni risultati raggiunti», secondo Annamaria Parente, responsabile Formazione Pd. In tempi in cui, a ragione, si grida da più parti alla carenza etica, formare i giovani è tornato di moda.