Tubercolosi al Gemelli La Polverini dice «basta agli allarmismi»
Allachiusura del suo viaggio nel Santuario mariano, la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, tira le somme: «Ci sentiamo tutti più carichi - ha detto - nel vedere tanta gente, tante persone che magari nelle loro città svolgono professioni importanti e che qui si mettono al servizio degli altri. È un messaggio straordinario - ha sottolineato - anche per noi che facciamo un'attività che deve vedere al primo posto il bene degli altri». La testa va infatti alla complessa situazione dei controlli sui bimbi nati al Gemelli sui quali ormai da giorni si stanno svolgendo i test per la tubercolosi, dopo che un'infermiera era risultata essere affetta dalla malattia: «Domani (oggi, ndr) si insedierà la commissione che ho voluto costituire per dare un sostegno anche dal punto di vista scientifico a chi è impegnato nell'unità di coordinamento, ma anche alle famiglie perché comprendano che siamo davanti a una cosa delicata, ma non bisogna fare allarmismi - ha detto - Mi occuperò di questo caso personalmente finchè l'ultimo bambino avrà avuto una risposta». Ad attendere la Polverini alla scrivania di via Cristoforo Colombo anche il dibattito sulla manovra economica e le sue ricadute, in particolare, sugli enti locali: «Stiamo continuando a lavorare - ha spiegato - e dopo le rassicurazioni da parte del segretario del Pdl e del leader della Lega sembrerebbe che qualche passo avanti sia stato fatto. Ma dobbiamo vigilare affinché questi tagli siano sostanzialmente ridotti, altrimenti sono a rischio i servizi pubblici.