Il Codacons contro i medici «Non potevano non sapere»
«Secondola giurisprudenza della Cassazione - si legge in una nota - i familiari di bambini che sono stati a rischio di contagio, anche se non lo hanno subito, possono chiedere i danni al Gemelli per la paura e il rischio corso nel nosocomio». A questo scopo il Codacons, assieme all'associazione Articolo32, ha messo a disposizione, tramite il proprio call center, uno staff di legali e medici, che esamineranno gratuitamente ciascun caso». Il Codacons chiede ala Procura di agire «sia contro il Gemelli come ente responsabile civile dei fatti, sia contro il medico responsabile del reparto».