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Cameriere molesta sedicenne

Polizia

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Si era sporcata. E lui, gentilmente, si è offerto di accompagnarla per farle vedere dov'era la toilette. Ma la cortesia era solo apparente e il cameriere poco dopo ha gettato la maschera, l'ha chiusa in bagno e le ha messo le mani addosso. La ragazza, una turista minorenne, è riuscita a scappare e ha riferito tutto ai familiari e al titolare del ristorante, che ha chiamato la polizia. Gli agenti hanno arrestato l'uomo con l'accusa di violenza sessuale. L'episodio è avvenuto giovedì sera in un locale nei pressi di piazza Santi Apostoli, in pieno centro storico. La vittima, una turista inglese di 16 anni, mentre era seduta al tavolo del ristorante, in compagnia dei suoi familiari. A un certo punto le è caduto un po' d'olio su un piede. Ha chiesto, quindi, ad uno dei camerieri dove si trovasse la toilette e si è diretta verso i bagni in compagnia della cugina, anche lei molto giovane. Non appena le due ragazze si sono allontanate dal tavolo, il cameriere si è avvicinato alla minorenne e con modi gentili si è offerto di «farle strada». Ma, arrivati nel bagno, l'uomo ha iniziato a farle delle pesanti avances. Al rifiuto della ragazza, il cameriere, un cittadino bengalese di ventisei anni, improvvisamente ha chiuso alle sue spalle la porta del bagno, lasciando fuori la cugina e ha iniziato a palpeggiarla. A nulla sono servite le proteste della giovane: il dipendente del ristorante ha continuato a molestarla sempre con maggiore insistenza. La ragazza finalmente è riuscita a divincolarsi e a fuggire dalla toilette. È tornata al suo tavolo piangendo, la zia le ha chiesto che cosa era accaduto e le hai riferito del tentativo di violenza. Dell'episodio è stato informato anche il proprietario del ristorante, che ha chiamato la sala operativa della questura. Poco dopo, sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Trevi Campo Marzio. I poliziotti hanno bloccato immediatamente il cameriere. Il ragazzo è stato tratto in arresto e processato ieri mattina per direttissima. Condannato a un anno di reclusione, è stato subito rimesso in libertà.

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