Vandali imbrattano ruderi al Colosseo
Non solo i muri, ma anche i monumenti. Alcuni vandali hanno imbrattato due notti fa anche alcuni resti romani intorno al Colosseo con vernice verde e la sigla "Rn". Su segnalazione del I gruppo della Polizia di Roma Capitale ieri le squadre Decoro Ama, coordinate dall'assessorato all'Ambiente del Campidoglio, hanno provveduto, tra gli applausi di romani e turisti, alla cancellazione delle scritte che erano comparse su un blocco di marmo di epoca romana, con accanto una porzione di colonna, adagiato sull'erba di una aiuola, sui muretti alla base delle recinzioni dei Fori e su alcuni colonnotti che circondano il monumento. Per la rimozione sono stati usati speciali solventi che non deturperanno i resti archeologici, come d'accordo con la Sovrintendenza. EMERGENZE ARCHEOLOGICHE "L'operazione - spiega l'assessore Marco Visconti - è stata effettuata da tre operatori della squadra speciale anti-writers che sono intervenuti appena ricevuta la segnalazione dell'atto vandalico compiuto durante la notte e che hanno interessato anche alcune cosiddette 'emergenze archeologiche', ovvero dei resti romani. Purtroppo si tratta di episodi che si ripetono con troppa frequenza e che rischiano di vanificare l'enorme lavoro che stiamo portando avanti per la riqualificazione delle superficie murarie della capitale, con circa 260.000 metri quadrati di scritte abusive rimosse negli ultimi 9 mesi. Per imbrattare i muri ci vogliono pochi secondi, per togliere le scritte invece servono ore di lavoro che hanno un costo per l'amministrazione". Secondo l'assessore "affinché i risultati ottenuti siano visibili e duraturi è necessario un salto di qualità sotto il profilo della responsabilità ambientale".