Fraschettari contro la sagra della porchetta

ChiaraRai ARICCIA Sono in stato di fibrillazione e nevrosi i residenti di Ariccia impegnati nei preparativi della sagra della porchetta che inizia il prossimo 2 settembre. L'evento più atteso dell'anno per questa edizione sta incassando non poche polemiche da parte dei gestori delle fraschette. Il motivo scatenante è l'impegno economico che richiede la partecipazione. Sponsorizzare la porchetta alla sagra del proprio paese costa caro agli ariccini. Si parte da 250 euro per avere il proprio marchio pubblicizzato e promosso su gonfalone, locandine, manifesti e company. Questo il passaparola che ha iniziato a girare tra commercianti e gestori di osterie che hanno snobbato la recente riunione indetta da Aldo Nasoni, responsabile del Comitato festeggiamenti di Ariccia. La prima riunione, circa 10 giorni fa, è stata disertata. Questa volta si sono presentate sette persone, di cui tre commercianti ai quali sono state prospettate diverse soluzioni economiche di partecipazione alla sagra che anche quest'anno riempirà piazze e vicoli con stand di porchetta. «I miseri numeri che erano alla riunione la dicono tutta sullo stato d'animo di molti gestori come me - dice Raffaella Silvestri, titolare di una fraschetta - questo sindaco, grazie a parcheggi salati e isole pedonali, ha ucciso il commercio e ora chiede contributi a coloro che ha messo in ginocchio. Perché ci interpella solo quando bisogna contribuire?». E la polemica esplode anche su Facebook, all'interno del gruppo «Ariccia, provvedimenti inquietanti e dintorni». Sul web non si risparmiano i commenti più ruspanti e proposte coraggiose, come quella di Fabio, che suggerisce di tenere le saracinesche abbassate in segno di protesta durante i tre giorni di festa. C'è chi vede questa proposta come un'utopia e auspica che avvenga una catastrofe, «io so per certo che già hanno contribuito molti fraschettari - scrive Ivano - gli stessi che lo hanno votato o si sono astenuti, quindi è inutile parlare di guerra o ribellione. Spero che Ariccia sprofondi ancora di più nella miseria, così tanto da non poterci più risollevare e questo deve cominciare con le fraschette. È incredibile la gente di questo paese. Ma la dignità, i valori morali dove sono finiti?». E intanto ribollono i preparativi per questa importante manifestazione dal retroscena agrodolce che si svolgerà nonostante le polemiche.