La richiesta dell?associazione medici stranieri
L'appelloarriva dall'Amsi (Associazione medici di origine straniera in Italia), dopo il caso dell'infermiera malata di tubercolosi del nido del Policlinico Gemelli. «Ci fa piacere - spiega in una nota il presidente dell'Amsi Foad Aodi - che la presidente della Regione Renata Polverini riguardo alla questione della tbc ha annunciato una campagna di prevenzione cominciando dalle scuole, come auspicavamo anche noi per non aumentare i pregiudizi nei confronti degli alunni di origine straniera». L'associazione chiede alle Istituzioni che «venga ripristinata la Commissione Salute e immigrazione del ministero della Salute, che era formata da esperti nel settore e il cui lavoro era molto utile anche con proposte allo stesso ministero». E opportuno anche che «venga intensificata la rete degli ambulatori dedicati ai cittadini stranieri senza permesso di soggiorno», e che vengano istituite «consulte regionali su sanità ed immigrazione».