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Nel 2007 la Regione stanziò i soldi Che fine hanno fatto?

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Unasorta di mozione degli affetti che riaccende le speranze dei 25 mini-municipi in bilico, soprattutto di quelli vicini alla fatidica soglia dei mille, come Anticoli Corrado (969 residenti), Sambuci (966) e Mandela (947). «Sì, molti sambuciani d'origine, soprattutto quelli residenti a Roma, si dicono pronti a trasferirsi nelle loro seconde case, che qui attualmente riaprono solo durante le feste e le ferie», conferma il sindaco di Sambuci, Dario Ronchetti. Ma anche il loro ritorno potrebbe non bastare, nonostante a Sambuci manchino solo 34 residenti alla meta: «Bisogna vedere se tecnicamente è possibile, perché i termini di riferimento saranno quelli del censimento che si farà ad ottobre. Apprezziamo comunque questo senso d'appartenenza, che dimostra quanto siano importanti le identità comunali anche così piccole, che non si possono cancellare per decreto. Soprattutto se arriva dopo un'altra legge, regionale - aggiunge Ronchetti - che, non più tardi di 4 anni fa, voleva invece salvare i Comuni della Valle dell'Aniene dall'estinzione, stanziando 4 milioni di euro che qui, però, non si sono mai visti». Si tratta del «Programma straordinario di interventi», votato dalla Pisana nell'ottobre del 2007, per «contrastare e invertire i processi di calo demografico ed occupazionale nonché di abbandono della residenza nei comuni della Valle dell'Aniene». Dove «esistono Comuni che tra il 1961 e il 2009 hanno perso oltre il 50% della propria popolazione, o addirittura oltre il 60% - quantifica Provinciattiva - per i quali l'estinzione è un'evenienza altamente probabile in assenza di politiche finalizzate ad una rivitalizzazione della loro economia». Anche perché il reddito pro-capite è di oltre un quarto in meno (il 73%) rispetto alla media nazionale e solo un terzo (il 33%) dei residenti in età lavorativa ha un'occupazione in loco. Risultato: alti tassi di pendolarismo e spopolamento. E neppure le più basse quotazioni del mercato immobiliare provinciale (il valore medio, infatti, è di meno della metà di quello del resto dell'hinterland: mille e 218 euro a metro quadro contro 2 mila e 878 euro) rendono appetibile il trasferimento in questo comprensorio ad est della capitale. Dove, nel secondo semestre del 2010, si sono registrate solo 428 compravendite. Ci sono due dei micro-Comuni ora a rischio «in cui non si rileva nessuna dinamica di mercato: Camerata Nuova e Rocca Canterano», annota l'Agenzia del Territorio. Che indica altri «Comuni che fanno registrare la quotazione minima: Percile, Rocca Canterano, Sambuci e Vallepietra, tutti con un valore di mille euro a metro quadro». E tutti a rischio-soppressione.

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