Fatta la legge trovato l'inganno

L'adunatatra i piccoli comuni della provincia di Roma, così come di tutto il Lazio e soprattutto nel reatino, è forte e chiara. Nei paesi condannati a «morire» per poche decine di abitanti è scattata la corsa all'acchiappa residenza. Un fatto di solidarietà tra compaesani e di buoni rapporti di vicinato. Accade a Sambuci, così come a Filettino, laddove il numero degli abitanti è sopra i 950 ma sotto i mille (vale a dire il numero fissato dal governo per decidere la cancellazione o meno delle piccole istituzioni). I primi a scattare sono gli «emigrati» nella Capitale. Chi per lavoro si è spostato dal piccolo paese di origine è ben disposto a prendere la residenza nel luogo natio per orgoglio di tradizione e di radici. Non solo. Se gli «emigrati» nostrani sono pronti a tornare (anche virtualmente), gli immigrati che per gli stessi motivi di lavoro, nel parodosso del terzo millennio, si sono trasferiti nei piccoli comuni dell'hinterland sono pronti a restare prendendo la residenza in cambio di stabilizzazione. E se tutto questo non dovesse ancora bastare a racimolare un numero sufficiente di residenti per raggiungere la famigerata «quota mille», i rapporti di buon vicinato stanno già scuotendo non poche coscienze e, in diversi comuni «maggiori», dove per intenderci si supera nettamente la quota mille, arrivando magari a oltre tremila abitanti, si sarebbe aperta già un'agguerrita «campagna acquisti». Del resto «trasferirsi» di qualche chilometro non è un sacrificio insopportabile. Una vera e propria crociata dei «piccoli» supportata da chi in cuor proprio teme di dover fare la stessa sorte. Se oggi è mille, domani può essere duemila o tremila. Il governo però ha messo un paletto preciso. Farà fede il censimento 2011. Si, ma quale? Quello che dovrebbe essere effettuato tra ottobre e febbraio prossimi. In teoria il tempo per far aumentare le residenze c'è. Anche perché a Milano e Genova i tribunali avrebbero già annullato il bando per il reperimento dei rilevatori e su quello di Roma diversi consiglieri comunali hanno già denunciato irregolarità.