Scuola materna finanziata e mai aperta
Da17 anni «giace» in via Casal del Marmo 212 un istituto dell'infanzia mai aperto. Nella fame di spazi pubblici per i bambini nel XIX Municipio, l'edificio avrebbe dovuto ospitare 180 piccoli in cinque sezioni. Invece è abbandonato e sepolto dalle erbacce, i muri deturpati dai writers. Il progetto fu approvato per l'importo complessivo di 391.916,22 euro. I lavori furono consegnati nel lontano '89, sospesi il 29 maggio '91, ripresi l'11 maggio '92 e definitivamente sospesi il 27 maggio '92. Il progetto dei lavori di completamento della scuola fu approvato per un importo di 357.729,04 euro, somma concessa dalla Cassa Depositi e Prestiti ma, a causa di controversie con la ditta appaltatrice, risolte nel 2000, i lavori non furono ripresi. Nel 2004 una delibera comunale finanziò i lavori di rifinitura e l'ex giunta Veltroni ne preannunciò l'apertura come imminente nel 2005. «Di quei soldi non si è più saputo niente mentre nel 2008 un'altra materna è stata realizzata a poche centinaia di metri, in via Vivi Gioi - denuncia Domenico Ciardulli, segretario del Coordinamento Comitati Roma Nord - ad opera di un costruttore nell'ambito degli art. 11 del programma di recupero urbano Selva Candida Palmarola. Perché in una zona affamata di centri di aggregazione giovanile nessuno mette mano a quell'edificio per recuperarlo come spazio sociale? Su questo dovrebbe indagare la Corte dei conti». Secondo quanto dichiarato dal presidente del XIX Municipio Alfredo Milioni, «la ripresa dei lavori della scuola dell'infanzia di via Casal del Marmo potranno avviarsi qualora il Dipartimento decida di impegnare la somma necessaria, stimata dall'architetto Cuccaro in 800.000 euro. Siamo fiduciosi che la Giunta Capitolina vorrà impegnare da subito i fondi necessari al fine di riconsegnare la struttura all'utilizzo pubblico».