Seimila arresti in 7 mesi

Ilbilancio di metà anno dell'Arma dei Carabinieri ripristina la verità sullo stato della lotta alla criminalità nella Capitale. Al di là delle polemiche politiche, che infuocano il dibattito in ogni occasione, parlano i dati. I Carabinieri hanno arrestato 54 persone negli ultimi tre giorni, di cui 51 in flagranza di reato, a Roma e nella provincia. È questo il dato riferito al ponte di Ferragosto, fornito dal comandante provinciale dell'Arma, colonnello Maurizio Mezzavilla, nel corso della visita del vicesindaco Sveva Belviso alla sede del comando, in piazza San Lorenzo in Lucina. I reati per i quali i militari hanno effettuato gli arresti sono in prevalenza furto, scippo, tentata rapina e quelli legati alla droga. Mezzavilla, sottolineando lo sforzo dell'Arma per garantire vacanze sicure ai romani (lunedì con 500 pattuglie, 300 delle quali nella capitale), ha ricordato che dall'inizio dell'anno i carabinieri hanno arrestato 6.623 persone, di cui 3.125 dentro il Grande raccordo anulare e quasi il 54% straniere. «La situazione della criminalità è sotto controllo», ha affermato Mezzavilla. Soddisfatta anche il vicesindaco: «La mia presenza qui è il segno della stima e del rispetto che Roma Capitale nutre nei confronti delle forze di polizia in genere e dei Carabinieri in particolare - ha detto Belviso, che ha consegnato una medaglia del Comune -. Molto spesso la gente non percepisce la sicurezza diffusa che invece c'è». Il vicesindaco, accompagnato anche dal comandante del Gruppo Roma, il colonnello Giuseppe La Gala, ha visitato la sala operativa del Comando provinciale, che riceve in media 8 mila chiamate al giorno, e gli uffici della stazione San Lorenzo in Lucina, che si trova nello stesso edificio. Belviso e Mezzavilla hanno così concordato sulla necessità di creare sempre più sinergie tra le forze dell'ordine, specie in vista del rinnovo del Patto per Roma Sicura, il cui terzo atto sarà siglato a settembre.