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A ciascuno il suo

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GabrieleAntonucci Henry David Thoreau, nel suo capolavoro «Walden», un classico della filosofia americana e mondiale, racconta in modo mirabile come sia possibile ritrovare la felicità nel contatto intimo con la natura, lontano dai clamori mondani. Se anche voi siete alla ricerca della felicità o, più prosaicamente, di un po' di refrigerio a Ferragosto, vi guideremo attraverso alcune ville storiche della capitale, che mai come in questo periodo dell'anno sono ricche di colori e al tempo stesso di pace. ROMANTICI A VILLA BORGHESE - «C'è un cuore che batte nel cuore di Roma», cantava Antonello Venditti riferendosi a Villa Borghese, la regina, dal punto di vista architettonico, delle ville di Roma. Incastonata tra Porta Pinciana e Piazzale Flaminio, la villa fatta edificare dal cardinale Scipione Borghese è la più indicata per le coppie in cerca di scorci mozzafiato, primo fra tutti la celebre Terrazza del Pincio, ìcolpevole” di un'infinità di baci notturni. Inoltre templi classici, statue, fontane e giardini segreti concorrono a creare un ambiente da fiaba, a due passi dal caos del centro. Villa Borghese è una miniera di opere d'arte, con musei importanti come la Galleria Borghese, la GNAM e il Museo etrusco di Villa Giulia, e inoltre un luogo perfetto per i bambini, entusiasti della ludoteca della Casina di Raffaello e del Bioparco. SPORTIVI A VILLA ADA - Uscendo dalle Mura Aureliane, tra Parioli e Salario, troviamo Villa Ada, la più selvaggia tra le ville romane. Le origini di questo spazio sono antiche e risalgono al Seicento, quando questa villa era sede del Collegio Irlandese e aveva per lo più funzione di tenuta agricola. Passata di proprietà ai Savoia e  poi al conte Tellfner, la villa assunse così il nome in onore di sua moglie Ada. E' il parco più adatto per gli amanti della natura e degli animali, dove è facile imbattersi in  ricci, istrici, talpe e scoiattoli. Se amate i cavalli è d'obbligo una visita nel grande maneggio all'interno del parco, dove dimenticherete persino di trovarvi in città. Il laghetto artificiale, che d'estate è teatro di concerti internazionali, è un via vai di corridori e di appassionati di fitness, grazie a anche alle numerose attrezzature ginniche. JOGGING A VILLA GLORI - Non molto distante da Villa Ada troviamo un altro luogo molto apprezzato dagli instancabili corridori della capitale: Villa Glori. Nata come Parco della Rimembranza, dedicato ai caduti della prima Guerra Mondiale e poi riconsacrato a tutti i caduti romani per la patria, la villa occupa una vasta area che va dall'Acqua Acetosa, fino alle pendici del quartiere Parioli, costeggiando ad est l'Auditorium. La villa è dedicata agli eroici fratelli Giovanni ed Enrico Cairoli, morti nel tentativo, organizzato da Garibaldi, di annettere Roma nell'ottobre del 1867 al Regno d'Italia. È curiosa, inoltre, la commistione tra Ottocento e scultura contemporanea, con opere di Dompè, Mattiacci, Mochetti, Castagna, Kounellis e Staccioli. LETTORI A VILLA TORLONIA - Un raro esempio di liberty romano, tra via Nomentana e Via Spallanzani. Non stupisce che qui il principe Giovanni Torlonia abbia stabilito nel 1908 la sua residenza, così come Benito Mussolini dal 1925 al 1943. Villa Torlonia per la sua tranquillità è il luogo ideale per gli amanti della lettura, per questo è frequentatissima dagli studenti della Sapienza, che si danno appuntamento nel parco per studiare in prossimità degli esami. Fra l'altro è uno dei luoghi preferiti dallo scrittore e giornalista Marco Lodoli. Imperdibile la visita alla Casina delle Civette, con splendide decorazioni pittoriche, stucchi, mosaici, legni intarsiati, maioliche e vetrate policrome. RISORGIMENTALI AL GIANICOLO - Pur non facendo parte dei Sette Colli, il Gianicolo è certamente il colle più amato dai romani, con la sua vista mozzafiato da 82 metri di altezza. Se non ne avete ancora abbastanza delle pompose celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, qui troverete una specie di memoriale del Risorgimento, primo fra tutti il celebre monumento equestre a Garibaldi. Se non siete di Roma e a mezzogiorno il rumore di una cannonata vi fa sussultare, niente paura: non si tratta di un attentato terroristico ma semplicemente di una tradizione introdotta da Pio IX nel 1847, per sintonizzare le campane delle chiese di Roma. Il monumentale Fontanone ,oltre che luogo di ritrovo, è teatro di spettacoli dal vivo per tutta l'estate. PASSEGGIATE A VILLA SCIARRA - La vicinanza con il Gianicolo fa un po' ombra a un luogo splendido come Villa Sciarra, situata tra Trastevere e le mura Gianicolensi. Secondo la leggenda questo territorio veniva definito come bosco sacro della ninfa Furrina. Successivamente Villa Sciarra entrò a far parte degli Orti di Cesare dove sembra che Cesare ospitasse Cleopatra durante il suo soggiorno nell'Urbe. Il giardino è il luogo ideale per una passeggiata rilassante. PIC NIC A VILLA PAMPHILI - Con i suoi 180 ettari di superficie è il più grande dei parchi romani ed è una delle ville meglio conservate della città. L'unica manomissione è dovuta all'apertura di via Leone XIII, che ha diviso in due l'antica tenuta. La villa è strutturata in tre parti: il palazzo e i giardini, la pineta e la tenuta agricola. E' il luogo più indicato per i picnic all'aperto, perciò è stato adottato dalle colonie filippine e latino-americane per i loro chiassosi e pantagruelici banchetti ìen plein air”.

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