Frutta, consigli e visite-lampo per il "piacere di stare insieme"

Pesche e susine, uva e banane. E dietro il banco dell'accoglienza, al San Camillo Forlanini, i volti sorridenti di Alessia e Ilaria, studentesse del corso di dietistica, di Rosella Marcuzzo, volontaria della Croce Rossa ed Elisabetta Di Legge impiegata dell'Ufficio relazioni al pubblico di una delle più grandi aziende ospedaliere. Con frutta di stagione regalata alla Regione Lazio da un fornitore di Civitavecchia, «a costo zero come il personale» spiega Lucia Mitello direttore Ditro, è partita a inizio mese «Agosto, il piacere di stare insieme». Un'iniziativa «dedicata alle persone fragili - spiega Caterina Divigianno, medico - che ha aperto le porte ad anziani, ma anche mamme con bambini con un percorso senza code». L'idea è stata del direttore generale, Aldo Morrone consapevole che «il disagio delle persone fragili d'estate non è tanto legato al clima ma al sentirsi soli». Hanno collaborato le Asl RmA e RmD e i Municipi XV e XVI. «La mattina, da lunedì a sabato (8-13) visite cardiologiche, geriatriche, di medicina interna, oculistiche, ortopediche, pneumologiche e urologiche» spiega Giovanna Natalucci, direttore Urp. Di pomeriggio attività ricreative, corsi di computer e di difesa dalle truffe e ginnastica dolce. «È una presa in carico olistica del paziente» sintetizza Daniela Orazi direttore sanitario. E i pazienti gradiscono. «Mi sentivo debole, sono venuta qui, mi hanno dato la frutta e visitata subito - racconta soddisfatta Giuliana Belardi, 74 anni, "pedinata", con il suo consenso, giovedì mattina da Il Tempo - domattina mi fanno lastra ed Ecg». L'altro ieri ci sono stati «20 accessi, 50 la media giornaliera» fa i conti Anna Ceccorulli, coordinatrice del Poliambulatorio. Per i bimbi ambulatorio e ortodonzia (Anna Locasciulli, Barbara Monaco).