Coordinamento politico già zoppo
Ascatenare l'ennesima bufera è bastato uno scarno comunicato che annunciava la nomina da parte del commissario Chiti del Coordinamento politico che dovrà gestire il partito da qui al congresso convocato per la fine di novembre o per gli inizi di dicembre per eleggere il nuovo segretario regionale. Il coordinamento è formato da Alicata, Amici, Bachelet, Battisti, D'Ausilio, Mazzoli, Melilli, Montino, Morassut, Piva, Valentini, Zanda. Responsabile del gruppo di lavoro (integrato nei prossimi giorni) sarà Walter Tocci, per avanzare al Pd nazionale una proposta di primarie per la scelta dei candidati al Parlamento. Il primo strale lo ha lanciato il lettiano Amedeo Piva: «Ho manifestato la mia indisponibilità ad assumere l'incarico. Il gruppo Letta aveva dato altre indicazioni quanto al nostro rappresentante». Tranciante il senatore di area cattolico popolare Lucio D'Ubaldo: «Spero che il comunicato sia uno scherzo. In ogni caso per il bene del Pd Lazio Citi deve dimmettersi e lasciare spazio a una figura di garanzia in grado di portare unito il Pd a una rapida verifica congressuale». Così il consigliere regionale cattolico popolare Franco Dalia: «Non abbiamo voluto indicare un rappresentante perché è in corso una riflessione su un organismo che nasce senza avere chiari obiettivi e percorso, e figlio di una direzione regionale che ha nuovamente congelato il Pd Lazio. Da mesi chiediamo il rispetto delle regole per ridare slancio al partito, aprirlo ai cittadini in un bagno democratico che attraverso le primarie porti alla scelta del nuovo segretario regionale». Anche l'area Marino ha indica due nomi diversi: Meta e Carapella.Dan. Dim.